Ancona, 22 ottobre 2012 - UN SABATO sera come altri lungo il litorale. Anche se da un po’ di tempo a questa parte non si tratta di un solito fine settimana per i residenti lungo la statale Adriatica, dove maggiore è la concentrazione delle prostitute. Sono sempre più numerosi gli abitanti che nei quartieri a sud e a nord della città stanno manifestando tutta la loro indignazione per uno ‘spettacolo’ che è arrivato ormai non solo davanti alle case, ma quasi sotto le finestre. E mentre l’Amministrazione comunale annuncia misure per arginare il fenomeno e colpire i clienti, il Carlino ha voluto verificare e testimoniare sul campo la situazione.

NELL’ARCO della notte, lungo un tratto di statale Adriatica che dal Ciarnin arriva a nord fino al Cesano – per un totale di circa otto chilometri – abbiamo contato una dozzina di ‘lucciole’ tutte o quasi giovane e giovanissime dell’Est Europa, ‘dosate’ a seconda delle zone. E nella maggior parte dei casi, in ogni zona sostano due prostitute anche per motivi di sicurezza come confermato da rapine recenti nei loro confronti.
La serata inizia presto per le lucciole che già dopo le 21 iniziano ad arrivare, anche se l’attività vera e propria inizia un po’ più tardi quando le strade iniziano a movimentarsi. Così nel ‘viaggio’ del sabato sera che inizia a Cesano – un tempo territorio delle nigeriane – scorgiamo un paio di prostitute nel piazzale poco distante dalla Rotatoria. Un luogo non molto illuminato, ma comunque trafficato, ed infatti il movimento di auto è sostenuto.
Ancora più movimentata la situazione pochi chilometri a sud, in piazzale Michelangelo dove sostano altre due ‘lucciole’. Qui la visibilità è ottima, anche per i residenti nelle zone limitrofe richiamati dal rumore del traffico. Tanto è vero che non tardano ad arrivare i clienti; qualcuno un po’ più timido dopo un paio di giri di avvistamento. E c’è anche chi arriva in camper, tanto per rendere ancora più confortevole il fugace rapporto; altri accostano con l’auto aziendale.

ANCORA più a sud verso la città, in via Sanzio una sorpresa.
Nonostante le luci e la musica del Luna park che sta da qualche giorno stazionando nel piazzale di Villa Torlonia – con via vai di giovani ed anche famiglie – compaiono sul ciglio della statale altre tre prostitute, con il loro inequivocabile abbigliamento. Ma proprio per la presenza del Luna park, nonostante qualche cliente si ferma, le tre decidono di spostarsi ancora più verso la città, scegliendo la illuminazione di una stazione di servizio. La musica non cambia verso sud, passato il centro. La prima ‘luccola’, ovviamente con pochi ma vistosi vestiti addosso, si materializza sul ciglio della strada non lontano dal supermercato ‘Lidl’. Altre due giovani, sedute all’incrocio successivo, fumano e scherzano tra loro in attesa dell’arrivo di qualche auto che per la verità non tarda ad arrivare.

Il ‘tour’ notturno del Carlino si chiude al Ciarnin in un altro piazzale, questa volta addirittura della chiesa. Anche qui due prostitute con una caricata al nostro arrivo da un cliente e l’altra in attesa, ma comunque davanti ad un continuo via vai di auto.

Sandro Galli