Ex Isa, in arrivo nave Moby. Ma forse è troppo grande per il porto

Restyling per un traghetto ma serve l’ok della Capitaneria

Il traghetto che dovrebbe attraccare all’ex cantiere Isa

Il traghetto che dovrebbe attraccare all’ex cantiere Isa

Ancona, 18 ottobre 2016 - La Isa yachts, ormai ex, prova a rialzarsi. Passato nelle mani della Palumbo group da circa due mesi, il cantiere è ancora senza commesse, ma proprio in questi giorni dovrebbe riprendere l’attività. Usiamo il condizionale perché una parte degli operai dovrebbe tornare a lavorare per il refitting (restyling) di un traghetto della Moby lines. Sì, una nave, non uno yacht. E qui sembrano nascere i primi problemi.

L’accordo che la Palumbo avrebbe siglato con Onorato, presidente della Moby, riguarda la sistemazione di un nuovo traghetto che la compagnia di navigazione ha acquistato. Si tratta dell’«European Voyager» della Compagnia European Ferries. La futura nave di Moby è stata impegnata nei collegamenti tra Brindisi e Vlora, in Albania. Questa nave è conosciuta come «Corsica Serena Seconda» che ha operato per la flotta gialla della Corsica ferriers dal 1983 al 2011.

Il traghetto ha una lunghezza di 118 metri, una larghezza di 18,54 metri e ha una capacità di 1400 passeggeri e 370 veicoli. Prenderà il nome di «Moby Niki» e dovrebbe essere impegnata nei collegamenti con Bastia.

Ecco quindi la necessità di «trasformare» il traghetto a partire dall’esterno con i disegni e i colori che contraddistinguono la Moby. Per farlo si è pensato ai cantieri ex Isa con la nave che potrebbe risalire l’Adriatico per ormeggiare per qualche mese ad Ancona.

Il problema nasce dalle dimensioni del traghetto che dovrebbe entrare in porto e arrivare fino alla zona dei cantieri dedicati principalmente agli yachts e quindi con margini di manovra ristretti. A dare l’ok o meno sarà la Capitaneria di porto che con i suoi uffici tecnici è al lavoro per capire la reale fattibilità dell’operazione garantendo la massima sicurezza. Insomma, si è in attesa del via libera visto che il traghetto viene dato in arrivo proprio in questi giorni.

E gli yachts, ovvero la realizzazione vera e propria delle imbarcazioni da sogno che sono la vera mission dell’ex Isa? Nonostante gli accordi avessero dato per certo la realizzazione di due barche di lusso, ancora nulla si vede all’orizzonte.

Ma qualcosa potrebbe muoversi a breve. Sembra, infatti, che in settimana l’amministratore delegato della Palumbo group farà capolino in città. Da un lato, molto probabilmente, per chiarire la vicenda del traghetto e, dall’altra, per spiegare i movimenti che l’azienda intende compiere nei prossimi mesi con un dettagliato piano industriale che gli stessi operai e sindacati attendono da settimane. Insomma, le prossime potrebbero essere giornate importanti sul fronte della cantieristica.

a. q.