Falconara (Ancona), 8 novembre 2016 - I carabinieri di Falconara, nella notte, hanno sequestrato il centro massaggi cinese di via Flaminia. In manette è finito un cinese di 42 anni, gestore occulto del centro benessere, per sfruttamento aggravato della prostituzione.
Nell’ultima settimana di ottobre, nel corso di normali servizi di controllo del territorio, i militari avevano preso nota dell’apertura dell’attività. L’interno del centro, come spesso accade in casi analoghi, era completamente oscurato da pesanti tendaggi, per garantire la riservatezza di frequentatori e massaggiatrici.
Insospettiti da tale circostanza e dato che sovente in questi centri viene esercitata la prostituzione, i militari hanno organizzato una serie di servizi di osservazione. In effetti è emerso sin da subito che tutti i clienti, esclusivamente di sesso maschile, oltre al massaggio, ricevevano prestazioni sessuali, dietro il pagamento di un surplus.
I militari, tra ottobre e novembre, hanno raccolto le testimonianze di alcune decine di clienti: uomini di tutte le età e ceto sociale, spesso provenienti anche da fuori provincia, richiamati al centro da inserzioni piccanti reperite sul web.
Dalle testimonianze è emerso che presso il centro, oltre alla titolare, operavano altre ragazze, anch’esse dedite a pratiche particolari, che spesso venivano impiegate per turni estenuanti, sino a tarda notte, tanto da rimanere a dormire presso la struttura, in compagnia della titolare, su giacigli di fortuna ricavati dai lettini per i massaggi. Si è scoperto poi che la titolare, in realtà, era un’altra vittima di sfruttamento, una ‘testa di legno’ che faceva da prestanome per il 42enne, cui versava tutti gli incassi.