ANDREA MASSARO
Cronaca

Carico di farmaci illegali. Pillole contro l’impotenza e anabolizzanti dall’India. Sequestro record al porto

Gel, caramelle e pasticche: oltre 2,1 milioni di dosi senza autorizzazioni. Medicinali spacciati per cosmetici su un camion sbarcato dalla Grecia.

Carico di farmaci illegali. Pillole contro l’impotenza e anabolizzanti dall’India. Sequestro record al porto

Carico di farmaci illegali. Pillole contro l’impotenza e anabolizzanti dall’India. Sequestro record al porto

Kamagra, Cobra, Careforce, Sexforce, Vilitra. Nomen omen, si direbbe. Fa venire in mente l’immagine di Renato Pozzetto che si presenta nell’ambulatorio del suo amico Carlo Verdone prima di imbarcarsi nell’avventura della clinica dimagrante. Con una valigia carica di prodotti per stimolare e aumentare le prestazioni sessuali. L’altra mattina, nel porto di Ancona, altro che valigia. Il carico scoperto da Guardia di finanza e Doganieri è da far impallidire: quasi 7 tonnellate, il più ingente mai registrato per farmaci illegali. Per l’esattezza 2 milioni e 100mila dosi, di cui 1 milione e 700mila contenenti i principi attivi utilizzati per le disfunzioni erettili. Un carico nascosto all’interno di un tir sbarcato da una motonave salpata dalla Grecia e diretta in Slovenia, attraverso il porto di Ancona. Il camionista – dice lui – credeva di trasportare degli snack. Che nelle stive del camion c’erano, s’intende. Ma nascosti in un mare di pillole, caramelle e gel prodotti in India, con principi attivi dediti ad accrescere le prestazioni sessuali. Una sorta di viagra e cialis indiano illegale in tutto il territorio italiano e anche in quello europeo. La tracciabilità infatti dei componenti e soprattutto delle materie prime utilizzate per il confezionamento di questi stimolanti sessuali non è garantita né certificata ed è priva delle autorizzazioni rilasciate dall’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco che vigila su tutte le medicine messe in vendita o erogate gratuitamente per i cittadini che ne hanno bisogno. Al camionista greco di 50 anni sono stati sequestrati il mezzo e la merce. È stato denunciato per emissione di farmaci non autorizzati dall’Aifa.

Per cercare di eludere il controllo aveva fornito una documentazione di trasporto falsa, dove la merce dichiarata erano cosmetici, intestata ad una società greca ignara del trasporto. La ditta a cui doveva consegnare il carico, in Slovenia, è risultata inesistente. I farmaci erano occultati in 12 bancali, con le confezioni avvolte in un cellophane nero, per un peso di 7 tonnellate riportanti noti marchi del commercio illegale. Oltre ai medicinali per il potenziamento sessuale le fiamme gialle hanno rinvenuto più di 400mila dosi di farmaci contenenti ganadotropina, ormoni per favorire la gravidanza ma spesso usati anche nel mondo dei bodybuilders per aumentare la massa muscolare, una sorta di anabolizzanti, e farmaci contenente preanailin, un farmaco antipilettico usato anche come potenziante degli effetti delle droghe. Il maxi carico sequestrato al porto di Ancona è il più ingente mai fatto prima d’ora in Italia per questi prodotti che danno gravi rischi per la salute di chi li assume perché spesso realizzati con ingredienti nocivi e in scarse condizioni igieniche. Una volta immessi sul mercato nero queste confezioni avrebbero fruttato un guadagno di 20 milioni di euro. Economica la vendita al consumatore, proprio per la modalità blanda e senza controlli con cui i medicinali vengono preparati e confezionati, che poteva pagarli tra i 5 e i 10 euro. Sono in corso accertamenti per capire a chi fosse destinato veramente un carico che fa gola ai clan.