Il Marina tra delusione e rilancio: "C’è fermento"

Il Marina chiude una stagione deludente senza playoff, ma punta a ripartire con solidità e ambizioni per la risalita in Eccellenza. Il presidente Santini potrebbe lasciare, ma assicura fermento e entusiasmo nel club.

Quella del Marina è stata una stagione con poche luci e tante ombre. Tante come le occasioni sprecate e i rimpianti: finire fuori dalla griglia playoff è stata una delusione visto l’ottimo tasso tecnico della squadra. Ma i buoni intenti e le ambizioni non sono per nulla scalfiti, anzi l’obiettivo è ripartire dalla solidità del gruppo. "Dopo una retrocessione bisogna stare attenti a evitare la seconda nella stagione successiva – afferma il presidente Sandro Santini -. Ne sono sempre stato convinto perché il calcio è strano. Di certo avremmo potuto fare meglio, ma i tantissimi infortuni non ci hanno aiutato e in alcune fasi abbiamo perso un pizzico di lucidità. Ripartiamo dai nostri punti forza, decisi a migliorare, il prossimo sarà un campionato molto stimolante". Gli obiettivi sono chiari, ma Santini, con ogni probabilità, non sarà più il presidente del Marina. "Devo ancora definire alcuni aspetti del mio futuro in base ai miei impegni di lavoro, ma al di là del ruolo rimarrò in società – continua Santini -. Posso solo assicurare che stiamo facendo cose molto interessanti, c’è fermento e nel club c’è entusiasmo, il Marina sta bene". Santini non si sbilancia, l’unica certezza è che il club proverà la risalita in Eccellenza. "È presto per definire il Marina del futuro – conclude - però mi auguro di rivedere gran parte dei ragazzi che hanno lottato per la nostra maglia".

Nicolò Scocchera