Ancona, 22 maggio 2012 - Dopo la morte della femmina di aquila reale adulta della Gola di Frasassi si è riformata una nuova coppia di esemplari: il maschio 'vedovo' ha ricevuto la visita di una nuova aquila reale femmina immatura di circa 4 anni di età.

Così la natura ricrea gli equilibri negli ecosistemi naturali. Nonostante le cure immediate apportate dall’ambulatorio veterinario Sant'Anna di Fabriano, diretto Alessandro Colombo e Alessandro Traballoni, medici veterinari di grande esperienza che collaborano con il Cras Wwf Marche da oltre 15 anni (a cui è stata data in uso gratuito dal Wwf una sala chirurgica e attrezzature per la cura di animali selvatici), la femmina adulta di Aquila reale della Gola di Frasassi è purtroppo deceduta.

La causa di morte non è dovuta ad atti di bracconaggio, ma a cause naturali, sulle quali sta indagando il dottor Stefano Gavaudan, medico veterinario dell’Osservatorio Zooprofilattico dell’Umbria e delle Marche. A lui è stato consegnato il rapace per l’autopsia.

L'animale morto sarà inoltre sottoposto ad ulteriori esami per verificare eventuali ipotesi di saturnismo, (avvelenamento da piombo), che colpisce gli uccelli rapaci per aver ingerito frammenti di pallini di piombo di caccia.

Sarebbe fondamentale nell’attività venatoria l’uso di pallini di acciaio o rame rispetto al piombo. Questa femmina adulta di aquila reale aveva un'apertura alare di oltre due metri e trenta ed era uno dei due individui della coppia presente nella gola di Frasassi.

L'animale faceva parte della popolazione presente sull’Appennino Umbro-Marchigiano, composta da sedici coppie territoriali . L’aquila reale è monogama, e la coppia, composta dal maschio e dalla femmina adulta è legata per tutta la vita. Ma se uno dei due 'partner' muore, entro poche settimane si riforma una nuova coppia con un nuovo individuo, ed è quello che è accaduto anche nella Gola di Frasassi.

L’aquila reale è un superpredatore al vertice delle catene alimentari appenniniche; una coppia, che si nutre in prevalenza di lepri, fagiani e corvidi, ha un territorio molto grande che può arrivare fino a 300 chilometri quadrati. Per questo motivo non ci possono essere due coppie nella Gola di Frasassi.