La partita tra Jesi e Fabriano finisce in rissa: arrivano i carabinieri

San Marcello, calci e spintoni nel post-gara tra due formazioni di allievi

Il caos negli spogliatoi

Il caos negli spogliatoi

San Marcello (Ancona), 6 ottobre 2015 - La partita allievi (15-16 anni) del girone provinciale dell’Aurora Jesi e Fortitudo Fabriano, domenica finisce in zuffa: arrivano i carabinieri. Mentre i gestori del campo sportivo denunciano l’imbrattamento degli spogliatoi della squadra ospite.

Tommaso Tondo, dirigente della Fortitudo Fabriano minimizza: «Si tratta di bagnoschiuma sul pavimento, non parlerei di un danneggiamento». E parla invece di «scontri duri in campo e bagarre al fischio finale (2 a 2 il risultato), quando un ragazzo dell’Aurora ha sferrato un pugno in testa a un nostro giocatore il quale poi ha ricevuto 8 giorni di prognosi al pronto soccorso». «Sono volate parole pesanti e qualcuno ha chiamato i carabinieri ma siamo stati noi dirigenti e allenatori a dividere i ragazzi riportando la calma».

«La partita è stata tirata dal punto di vista agonistico – replica l’allenatore dell’Aurora Jesi Emanuele Iencinella – c’è stato qualche spintone, ma niente di particolarmente grave e non mi risultano feriti. Verificheremo e se del caso sanzioneremo».

Più duro l’intervento Moris Gasparri, presidente della Ssd San Marcello che gestisce la struttura: «Le pareti dello spazio docce, ritinteggiate dal Comune lo scorso luglio sono state imbrattate di bagnoschiuma. In 22 anni non si era mai verificata una scena simile. Non sono tanto i danni materiali di cui la società responsabile speriamo risponderà, quanto quelli morali, a infastidirci e lasciarci letteralmente sbalorditi».