Ancona, 6 aprile 2014 - L'anconetano Daniele Caimmi ha trionfato nell'edizione 2014 di Vivicittà (la 31esima) tra 44 città italiane e altre 10 all'estero. In 70.000 questa mattina sono scattati al via in tutta Italia per il valore sociale dello sport.

Daniele Caimmi (Fiamme Gialle) ha vinto la 31 edizione di Vivicittà correndo ad Ancona in 36’16”, tempo reale e compensato, visto che il coefficiente del percorso del capoluogo marchigiano è pari a zero. Dietro di lui due atleti marocchini che hanno corso a Civitavecchia: piazzamento d’onore per Hicham Boufars in 36,40 e terzo posto per Jaouad Zain in 36.41. Yuri Floriani, fondista azzurro impegnato a Palermo, ha chiuso al quinto posto.

Tra le donne la vittoria finale è andata alla mezzofondista della nazionale bosniaca Sonja Stolic, che ha corso a Sarajevo in 40’26”. Secondo posto per Cristina Marzioni (GS Dinamics Falconara) impegnata ad Ancona con il tempo di 42’10”  e terzo posto per Federica Dal Rì (GS Esercito) che ha corso a Bolzano in 42’21”.  Nei prossimi giorni verrà comunicata la classifica unica compensata sul sito www.uisp.it e sarà possibile, per ogni partecipante alla 12 chilometri, scaricare il diploma con il proprio ordine d’arrivo.

Lo slogan di Vivicittà 2014 è stato “Città sostenibili e comunità attive” a testimonianza dell’ impegno verso l’ambiente con  l’uso di acqua di rete, materiale eco-sostenibile, manifesti in carta ecologica, bicchieri in mater-bi, raccolta differenziata dei rifiuti, attenzione alla viabilità delle città.

Record di partecipanti a Palermo, con 5.400 persone che hanno invaso il centro della città. Benissimo anche a Reggio Emilia, con famiglie e scolaresche per un totale di cinquemila pettorali. Per la competitiva record a Torino, con 1.500 pettorali, seguita da Genova e Cagliari. La corsa a Pescara è stata aperta dallo striscione “Vivicittà con L’Aquila nel cuore”, dedicato alle popolazioni colpite dal terremoto di cinque anni fa. Nel carcere Fornelli di Bari la corsa è stata rinviata ad una prossima data.