Ascoli, Fiorin ci crede: "Vogliamo risalire la classifica, ce lo meritiamo"

A Carpi il Picchio potrebbe sfoderare l'inedita coppia di centrali difensivi Mengoni-De Santis

Il tecnico dell'Ascoli Fulvio Fiorin

Il tecnico dell'Ascoli Fulvio Fiorin

Ascoli, 2 novembre 2017 - Gli strascichi della trasferta di Bari non sono ancora stati smaltiti del tutto dal tecnico dell'Ascoli. Fulvio Fiorin è ancora un po' amareggiato per come sono andate le cose. In settimana i suoi uomini hanno lavorato duramente per ritrovare fiducia e autostima. Indubbiamente la trasferta di Carpi costituisce una chance importante per riscattarsi e tornare a macinare punti in classifica. "E' normale che resta un po' di rabbia per come sono andate le cose a Bari - ha dichiarato il tecnico bianconero -, ma dobbiamo trasformarla in rivalsa. Abbiamo rivisto la prima mezz'ora del match dove l'Ascoli si è imposto per gioco, personalità e sicurezza. Il risultato è stato troppo severo, poi è chiaro che l'espulsione si poteva evitare. Noi abbiamo contestato il fallo subìto da Gigliotti poco prima del rosso. Siamo stati sfortunati sia nel primo gol, arrivato con una deviazione nostra, che nel secondo che è scaturito da un'autorete". Una delle poche note liete il debutto positivo di Parlati. "Era pronto per l'esordio da tempo. Avevamo verificato in allenamento una crescita costante. Stiamo valutando se riproporlo col Carpi o cambiare, abbiamo come centrale anche Castellano che sta lavorando molto bene".

Le preoccupazioni sono tutte legate alla linea difensiva nella quale il Picchio, a causa delle assenze di Padella e Gigliotti, dovrà sfoderare un tandem inedito. "L'infortunio di Padella è meno grave del previsto - ha proseguito - anche se il gemello è un muscolo particolare. Attualmente è difficile prevedere i tempi di recupero. Lui è un professionista vero e farà di tutto per rientrare il prima possibile. Anche Baldini rientra da un lungo infortunio e lo valuteremo. Mengoni sta bene, stiamo valutando la coppia di centrali che sarà inedita. De Santis è il sostituto naturale poi abbiamo Cinaglia che ha giocato altre volte quest'anno al centro della difesa. Il Carpi? Forse è l'unica squadra che per sei gare è riuscita a non subire gol. La fase difensiva è un loro punto di forza. Inoltre in mezzo al campo fanno molta densità, dietro si chiudono bene poi ripartono. Dovremo essere bravi a lavorare sulla fase offensiva per trovare la chiave giusta e fare risultato. Vogliamo tornare un po' su in classifica, ce lo meritiamo".