Spal-Ascoli 1-1, arriva un punto pesante

Serie B, 24esima giornata. Al 'Mazza' il Picchio pareggia e allunga a otto i risultati utili consecutivi

I numerosi tifosi ascolani presenti a Ferrara

I numerosi tifosi ascolani presenti a Ferrara

Ferrara, 4 febbraio 2017 – Punto pesantissimo quello strappato dal Picchio con le unghie e con i denti al 'Mazza' di Ferrara. La difficile trasferta emiliana con la Spal termina 1-1 dopo una gara intensa che ha riservato molti colpi di scena soprattutto nell'arco della ripresa. Nell'undici titolare l'Ascoli cambia tutto e a sorpresa Aglietti abbandona l'assetto visto a Cesena optando per una soluzione con tre centrali difensivi e una mezza punta in meno. Il tecnico toscano manda in campo dal primo minuto Gigliotti che va ad aggiungersi ai soliti Augustyn e Mengoni. Sulle corsie laterali spazio ad Almici e Felicioli, mentre sulla mediana confermati il capitano Giorgi e Addae. A Orsolini e Cassata il compito di agire alle spalle di Favilli. La Spal di Semplici rispolvera Cremonesi nel terzetto difensivo, rimasto out a lungo per un infortunio, e davanti il tandem Floccari-Antenucci prova a rendere la vita difficile ai difensori del Picchio. L'attenzione mostrata dalle due squadre nei primi minuti col passare del tempo lascia spazio all'evolversi di una gara in grado di rivelarsi sempre più intensa. A rendere il campo pesante è una pioggia costante che ha accompagnato tutto l'incontro. Il primo sussulto arriva dai piedi di Schiattarella su calcio di punizione. Il suo destro esce fuori di poco. Poi è Floccari ad impensierire la retroguardia ascolana. Ma a pochi secondi dal rientro negli spogliatoi arriva l'occasionissima per l'Ascoli. Gigliotti pesca Favilli che a due passi sfiora il palo di testa. Nel secondo tempo la Spal prova ad osare di più e prende in mano il pallino del gioco. Lanni è chiamato agli straordinari per cercare di tenere a galla i suoi. L'incontro si accende di colpo nella parte finale. Il numero uno dell'Ascoli sale in cattedra e salva tutto prima su Schiattarella poi ancora su Floccari. E proprio quando la porta bianconera sembra stregata, nella prima vera occasione il Picchio sblocca il risultato. In contropiede Almici pesca Favilli che supera Meret di testa.

I padroni di casa accusano il colpo e poco dopo è il neo entrato Gatto a sfiorare il raddoppio. L'attaccante calcia clamorosamente fuori da due passi. E per la più antica legge non scritta del calcio al gol mangiato dall'Ascoli arriva il pareggio della Spal su un penalty trasformato da Antenucci dopo un fallo di mano di Giorgi in area. Semplici nel finale tenta il tutto per tutto e manda dentro anche Zigoni per dare maggior peso all'attacco. Gli uomini di Aglietti reggono l'urto e respingono gli ultimi assalti fino al triplice fischio finale che consegna all'Ascoli un punto davvero importante. In classifica così i bianconeri, in attesa del recupero con la Pro Vercelli, salgono a quota 29 punti e allungano a otto i risultati utili consecutivi.

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