Ascoli bello di notte, Ternana battuta 1-0

L'andata dei bianconeri si conclude al meglio, il Picchio sale a 27 punti in classifica

La felicità dei giocatori dell'Ascoli (foto LaPresse)

La felicità dei giocatori dell'Ascoli (foto LaPresse)

Terni, 30 dicembre 2016 – Missione compiuta per l'Ascoli che a Terni chiude un mese di dicembre fantastico. Al Liberati il Picchio passa 1-0 grazie al gol vittoria del giovane Favilli. Si conclude così nel migliore dei modi il girone d'andata degli uomini di Aglietti. Il tecnico toscano contro le fere manda in campo una squadra apparentemente ultra offensiva. Alle pesanti assenze del capitano Giorgi e Bianchi, entrambi ancora una volta costretti al forfait per problemi fisici, Aglietti decide di rispondere mettendo in campo una punta in più. A fare coppia con Cacia infatti è Favilli, a Gatto e Orsolini è affidato il compito di agire sulle due fasce. Al centro della mediana torna in campo Cassata. In difesa tutto invariato con la riconferma di Felicioli a sinistra. La Ternana dell'ex Carbone (da calciatore indossò la maglia bianconera in B nella stagione 1992-1993 ndr) risponde con il consueto 4-3-1-2. All'ultimo recupera Petriccione, in forte dubbio alla vigilia dell'incontro. Davanti il compito di rifornire Avenatti e Palombi viene affidato al trequartista Falletti. Un avvio ficcante da parte dei bianconeri contraddistingue le prime battute di gara: è subito Favilli a scaldare i guanti di Aresti con un sinistro insidioso. Sugli spalti i circa mille tifosi ascolani si fanno sentire fortissimo, pare quasi di essere al Del Duca. La Ternana accusa l'inizio veemente del Picchio poi prova a farsi vedere in avanti. Le sortite rossoverdi però sono disordinate e non riescono ad impensierire più di tanto la retroguardia ascolana. Poco prima della mezz'ora è Petriccione a suonare la carica degli uomini di Carbone, indubbiamente uno dei migliori, con un destro insidioso dopo un traversone di Defendi dalla sinistra. Ma il primo tempo non offre nulla di più agli spettatori presenti sugli spalti. Bianconeri più determinati nella seconda frazione. L'Ascoli è più propositivo e proprio dalle iniziative di Felicioli sulla sinistra nascono i cross più insidiosi. La Ternana sembra rimasta negli spogliatoi, il Picchio sale in cattedra spinto dai suoi tifosi e passa in vantaggio con Favilli. Il 19enne su corner di Cassata sovrasta Di Noia e infila di testa sotto l'incrocio dei pali. I padroni di casa non ci stanno e reagiscono rabbiosi allo svantaggio. Prima su Petriccione è Mengoni a salvare sulla linea, poi è la traversa a dire di no al sinistro di Di Noia. La Ternana cerca di rendersi pericolosa, l'Ascoli controlla per poi ripartire in contropiede. Ma la fortuna sembra non essere dalla parte delle fere: un altro legno dice di no, stavolta allo scatenato Petriccione. Nel finale i padroni chiudono addirittura in dieci per l'espulsione di Zanon dopo un brutto intervento a piedi uniti su Mignanelli. Al triplice fischio di Mainardi esplode la festa dei mille ascolani. Dura contestazione invece per gli uomini di Carbone che vengono chiamati a rapporto sotto il settore dei sostenitori rossoverdi prima di uscire tra gli assordanti fischi. L'Ascoli allunga a sei i suoi risultati utili consecutivi e in classifica chiude l'andata a quota 27. Il 2016 si è concluso alla grande.