Ascoli Piceno, 12 agosto 2010 - Sulla sicurezza stradale Provincia e Comune mettono in campo Gimbus - Scelgo come muovermi, un progetto realizzato insieme alla Start e ai Comuni di Folignano, Castel di Lama e Maltignano. Cinque linee di intervento, rivolte a ragazzi e ragazze fino a trent’anni, che hanno ricevuto il cofinanziamento da parte del Ministero delle Politiche giovanili per 105mila euro.

 

Delle 29 proposte accettate, quella di Ascoli è la seconda a livello nazionale per entità del finanziamento e la prima a livello regionale. Il resto del denaro necessario per il progetto è arrivato dai diversi soggetti partecipanti: 20mila euro rispettivamente da Provincia e Start, 15mila dal Comune di Ascoli, 8mila da quello di Folignano e 5mila da quello di Castel di Lama.

 

Il progetto, realizzato con la collaborazione di Simona Rossotti dell’Osservatorio nazionale Upi-Anci e che prenderà il via ad ottobre per un anno, è stato spiegato nei dettagli dal presidente Piero Celani: "In questo modo vogliamo che si dia sistematicità alla cultura della sicurezza stradale: questo è stato fatto anche in passato, ma in modo sporadico". Il presidente della Provincia ha poi spiegato quali saranno le cinque linee guida del progetto: "Con la Bus safety card by day i giovani potranno utilizzare i mezzi pubblici gratuitamente in occasione degli eventi del territorio. La Bus safety card by night prevede le stesse modalità, ma nella fascia notturna. In questi due casi è prevista anche la distribuzione di materiale informativo in materia di sicurezza stradale".

 

"Il terzo punto, Lascia guidare Bob, prevede seminari informativi con l’incontro tra i ragazzi e professionisti e vuole sottolineare l’importanza di lasciar guidare chi non beve. Poi ci sarà Scendi in piazza, con una serie di iniziative per sperimentare stili di guida più sicuri. Infine, Giovani by web, con la creazione di un sito interamente dedicato alla sicurezza stradale". Soddisfazione per il progetto è stata espressa anche dal sindaco di Ascoli, Guido Castelli: "Il lavoro in sinergia tra Provincia e Comune di Ascoli ha portato un risultato importante come questo, utile anche per le famiglie". Al progetto ha lavorato l’assessore comunale e consigliere provinciale, Massimiliano Brugni: "Una novità importante è quella del metodo peer to peer, cioè la sensibilizzazione dei coetanei da parte degli stessi ragazzi sull’importanza della sicurezza stradale".