Terremoto, il commissario Errani ad Ascoli. Vertice in Prefettura

Summit con i sindaci del territorio nella sala del consiglio provinciale

Vasco Errani

Vasco Errani

Ascoli, 22 settembre 2016 - Il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, è arrivato in città per incontrare i sindaci del territorio e per fare il punto della situazione a quasi un mese dal terremoto. Un summit che si è svolto nella sala del consiglio provinciale, a cui hanno preso parte gli amministratori di tutta la provincia, compreso il sindaco del capoluogo, Guido Castelli.

Con lui, ad accogliere Errani, anche il presidente dell'Anci Marche, Maurizio Mangialardi. Presente ovviamente il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, in rappresentanza della comunità picena maggiormente colpita dal sisma. "Non vorrei che si caricasse di troppe aspettative il decreto che stiamo preparando, perché è bene ricordare a tutti che io non posso valicare i confini che mi ha dato il Governo affidandomi questo incarico. Dobbiamo quindi saper dire i 'sì', i 'no', ma soprattutto i 'perché'. Ne va della credibilità delle istituzioni ed io in particolare non cerco applausi ma sostanza».

Questo l'intervento del commissario straordinario per il terremoto Vasco Errani, alla riunione del comitato di sicurezza pubblica convocato dalla Prefettura ascolana, presenti i sindaci dei territori colpiti dal sisma del 24 agosto scorso. Nel decreto, da quanto emerso, è previsto un ufficio straordinario che comprende le Regioni e i comuni interessati. 

«Per ricostruire - ha agiunto Errani - non basta la solidarietà che c'è stata nella fase di emergenza, ma competenze. Entreremo quindi in una nuova fase ragionando su come ricostruire, tenendo tutti quanti i nervi saldi. Va bene lo slogan 'com'era, dov'erà, ma, per esempio, un polo scolastico non è detto che debba essere rifatto dove stava».