Le sfide dell’ambiente: "Lotta alla plastica e ancora più ciclabili, non asfalto dipinto"

Tornano le domande per la prossima Amministrazione comunale. La Polisportiva Mama: "Attenzione a rifiuti nei corsi d’acqua". Il Collettivo Caciara: "Sogniamo la pedonalizzazione del centro".

Le sfide dell’ambiente: "Lotta alla plastica e ancora più ciclabili, non asfalto dipinto"

Le sfide dell’ambiente: "Lotta alla plastica e ancora più ciclabili, non asfalto dipinto"

Mancano esattamente 33 giorni all’apertura dei seggi elettorali in tutta Italia, e gli ascolani, anche questa settimana, hanno qualcosa da dire. Le giornate di sabato 8 e domenica 9 giugno sono sempre più vicine, così come l’elezione del futuro sindaco e del consiglio comunale ascolano. Ogni domenica, su queste pagine, il lettore trova il punto di vista di ascolani e ascolane che hanno deciso di rispondere ad una domanda: ‘cosa chiederesti al futuro sindaco?’. Giunti alla quinta settimana, il tema da affrontare è sicuramente uno dei più spinosi: l’ambiente. Per farlo, abbiamo ascoltato associazioni, gruppi e singoli, che in questo settore lavorano ogni giorno.

Andrea Stipa, presidente dell’Asd Polisportiva Mama, cosa chiederebbe al futuro sindaco?

"La nostra associazione è particolarmente sensibile a questa problematica. Anche se la nostra città non si affaccia sul mare, è importantissimo impegnarsi per ridurre l’impatto ambientale della plastica , consapevoli del fatto che finisce anche i nostri corsi d’acqua e quindi in mare ed in generale nei parchi e spazi comuni. Quindi, quello che il futuro sindaco potrebbe fare è sensibilizzare i giovani e gli studenti con programmi educativi sull’impatto della plastica sugli ecosistemi, organizzare con giornate di pulizia locali sia di parchi che di corsi d’acqua, poi proporre eventi sull’utilizzo consapevole della plastica. La nostra posizione come subacquei ci rende testimoni diretti, e questa esperienza rafforza il nostro impegno a proteggere gli ambienti acquatici, indipendentemente dalla nostra posizione geografica". Ad affiancarlo nella risposta, c’è Andrea Dominici, appartenente al Collettivo Caciara, un gruppo di giovani ascolani che ha lo scopo di creare una comunità, tra le altre cose, più attenta all’ambiente.

Dominici, cosa chiederebbe al futuro sindaco?

"Penso che andrebbe sicuramente strutturata meglio, e non solo di facciata, una rete di piste ciclabili che non sia soltanto pitturare l’asfalto e dire di aver fatto una ciclabile. Tra l’altro, pericolosa nel tratto da piazza immacolata al ponte di San Filippo e dal ponte di San Filippo a monticelli. Poi andrebbe rinforzata la rete del trasporto pubblico gratuito, Poi, la costruzione di un vero e proprio parco cittadino e, come sogno in grande, magari la pedonalizzazione del centro.

Ottavia Firmani