MATTEO PORFIRI
Cronaca

E’ di Emidia Traini il corpo trovato in Puglia

L’anziana era scomparsa il 18 marzo. I tre nipoti hanno fatto il riconoscimento

Emidia Traini

Emidia Traini

Monsampolo, 7 aprile 2016 - E’ di Emidia Traini il corpo senza vita rinvenuta a Pasquetta sulla spiaggia di Frigole, in provincia di Lecce. Questa mattina, infatti, i nipoti dell’88enne di Stella di Monsampolo, conosciuta da tutti come ‘Meddiola’, hanno effettuato il riconoscimento.

Emidia era scomparsa da casa il 18 marzo e da quel giorno nessuno aveva avuto più notizie. Era stato il nipote Renato, non trovandola a casa, a lanciare l’allarme e presentare denuncia ai carabinieri. La morte, stando a quanto accertato nel corso dell’autopsia di lunedì, è avvenuta pochi giorni prima del ritrovamento per cause naturali e il corpo è finito dopo in acqua.

Sul decesso di Meddiola, però, c’è anche un alone di mistero. Il medico legale, infatti, avrebbe escluso che il cadavere sia finito in mare vicino alla zona di residenza e che sia stato poi trasportato fino alla Puglia meridionale dalle correnti, non avendo rilevato traumi o fratture che sarebbero stati determinati dal contatto con gli scogli, nè elementi che potessero far pensare a una lunga permanenza in acqua.

Emidia Traini è stata vista dai familiari per l’ultima volta il 14 marzo, mentre il 18 un residente di Stella l’aveva notata nei pressi di un fiume, vicino al quale i cani utilizzati per la ricerca hanno effettivamente rilevato tracce della sua presenza. Il riconoscimento è avvenuto grazie ad un orecchino e alla cicatrice che Meddiola aveva sull’addome.