Anziana aggredita dal baby scippatore

Il sedicenne, che va a scuola e ha una famiglia normale alle spalle, è stato arrestato

NEI GUAI Il ragazzino è stato rintracciato in via Malvasia

NEI GUAI Il ragazzino è stato rintracciato in via Malvasia

Bologna, 17 novembre 2014 - Ha sedici anni, una famiglia normale alle spalle, va a scuola. E se gli rimane un po’ di tempo, scippa le anziane. Il ragazzino, arrestato sabato dagli agenti della Squadra volanti, aveva pensato di arrotondare la paghetta settimanale da sé. Senza pensare minimamente alle conseguenze, anche gravissime, che il suo intento scellerato poteva avere. E così, incrociata in via Saffi, nel primo pomeriggio, un’anziana, ha messo in atto il suo piano: ha afferrato la borsetta che la donna, una ottantacinquenne residente in zona, aveva con sé, nel tentativo di rubarla. L’anziana non ha mollato subito la presa. Lui allora l’ha strattonata con violenza e l’ha fatta cadere. Poi è fuggito via col bottino. Erano circa le 14,30.

La scena si è svolta di fronte ad alcuni testimoni che, soccorsa la vittima ancora a terra e spaventata, hanno chiamato il 113. Poi, una volta arrivati gli agenti sul posto, hanno fornito loro una descrizione piuttosto precisa del giovanissimo scippatore: la polizia si è messa al lavoro, battendo le vie intorno al luogo dove si era appena consumata l’aggressione. Intanto, un’altra telefonata informava la centrale operativa di un ragazzino che in via Malvasia si liberava, buttandola via, di una borsa. Due più due, gli agenti hanno individuato e raggiunto il fuggitivo, che è stato riconosciuto dalle persone presenti allo scippo.

Portato in Questura, è stato identificato e, dopo le formalità di rito, arrestato: si tratta di A. D., 17 anni da compiere a dicembre, nato in Italia da famiglia straniera. Il ragazzino è stato associato al carcere minorile del Pratello in attesa della direttissima.

La donna, invece, è stata trasportata in ospedale e medicata: ha riportato una brutta lussazione alla spalla, oltre a diverse ecchimosi su tutto il corpo. La prognosi, per lei, è di trenta giorni.

«Mia madre si è già ripresa, ma, comprensibilmente, è ancora scossa per quanto accaduto» ha raccontato il figlio dell’anziana.

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