La vita privata di chi fa politica è anche pubblica

La lettera. Risponde il vice direttore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 27 giugno 2016 - Con la malattia di Berlusconi non se ne può più. Servizi a tutto spiano, dirette dall’ospedale. Mio figlio che ha avuto un intervento più complesso: oltre alla valvola aortica, gli è stata sostituita anche un pezzo di aorta, per la formazione di un aneurisma. Un intervento a cuore aperto ed è già il secondo. Di questi casi non si fa mai cenno ma il valore della persona è sempre lo stesso. Alberto Corli, Ferrara

 

Risponde il vice direttore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Al suo figliolo facciamo gli auguri con la speranza che tutto proceda nel migliore dei modi. In quanto a Silvio Berlusconi è inevitabile che si parli di lui anche attraverso la malattia e il ricovero in ospedale. La vita privata di un uomo pubblico non esiste, soprattutto quando chi fa politica ha, o ha avuto, un ruolo di grande rilievo come Berlusconi. Non è la valutazione dell’intervento che sostiene la notizia ma l’importanza del personaggio anche se il valore della vita, ovvio, è uguale per tutti. Forse i giornali dovrebbero parlare di più della buona sanità. L’altro giorno Carlino Bologna ha raccontato la storia di una ricercatrice dell’Alma Mater di 26 anni morta in un incidente stradale e i cui organi, attraverso un intervento molto complesso, sono stati donati a tre persone diverse. Raccogliamo il suo suggerimento e cercheremo di fare meglio.

beppe.boni@ilcarlino.net

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