Picchiano 16enne a Bologna perché non vuole spacciare e lo rapinano: arrestati

I fatti risalgono al 29 dicembre scorso quando la vittima, anche lui tunisino, era stata menata, minacciata con un coltello e infine derubata del suo cellulare. Gli agenti della Mobile sono riusciti a identificare i due rapinatori anche grazie all'analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza

Picchiano 16enne per farlo spacciare: arrestati due giovani

Picchiano 16enne per farlo spacciare: arrestati due giovani

Bologna, 4 maggio 2024 - Due arresti per rapina per due ragazzi di origine tunisina rispettivamente di 31 e 26 anni. I fatti risalgono al 29 dicembre scorso, quando i due giovani sono entrati in una abitazione, che ospita minori stranieri, in via Castellata. Qui, hanno picchiato, minacciato con un coltello e derubato del cellulare un ragazzino, loro connazionale, di sedici anni.

È stata la vittima stessa a chiamare il 113 per chiedere aiuto e, successivamente, a sporgere denuncia nei confronti dei due malviventi. Non solo, il sedicenne è stato nuovamente minacciato, stavolta fuori dall’abitazione, anche a una ventina di giorni di distanza dalla rapina. Nonostante l'aggressione, il giovanissimo non ha riportato ferite gravi e non è stato necessario il trasporto in ospedale.

Gli agenti della Mobile, coordinati nelle indagini dal sostituto procuratore Tommaso Pierini, sono riusciti a identificare i due aggressori grazie anche all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Secondo una prima ricostruzione, il gesto sarebbe da ricondurre a motivi di droga: in particolare, la vittima si sarebbe rifiutata di collaborare nel giro di spaccio insieme ai due rapinatori. Al momento dell’arresto, infatti, uno dei due malviventi è stato trovato in possesso di cinque ovuli di eroina per un peso complessivo di due grammi. Non solo, gli agenti hanno anche perquisito la sua abitazione. Qui, hanno trovato anche un complice dello spacciatore – un ragazzo marocchino di 26 anni – che stava cercando di portar via dall’appartamento 12 involucri sempre di eroina per un peso di cinque grammi e un panetto della stessa sostanza di circa 23 grammi. In quell’occasione, anche il complice è stato arrestato con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio.

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