Ciminiera del Battiferro, si comincia con la demolizione

Dopo tre rinvii mercoledì iniziano i lavori di smantellamento

Gli operai al lavoro (foto Francesconi)

Gli operai al lavoro (foto Francesconi)

Bologna, 1 settembre 2015 - E infine venne il giorno: dopo tre rinvii, iniziano alle 8 di domani i lavori di abbattimento della ciminiera del Battiferro che proseguiranno, salvo imprevisti, per due settimane. Terminato oggi pomeriggio l’assemblaggio della maxi gru (un «pachiderma» che vanta uno sbraccio di 100 metri e una portata di 500 tonnellate, e che ha richiesto un giorno e mezzo per essere installato), tutto è pronto per abbattere il «gigante» a rischio crollo che svetta sull’ex centrale idro e termoelettrica lungo il Navile, costruita tra il 1898 e il 1900 dal colosso dell’elettricità ungherese Ganz e divenuta seconda «fabbrica» di energia della città fino alla crisi degli anni ’50 e alla chiusura nel ‘61.

Da allora, decenni di abbandono e incuria hanno trasformato un gioiello dell’archeologia industriale in discarica, bivacco e zona di spaccio. In maggio, dopo alcuni sopralluoghi tecnici di Comune e vigili del fuoco, si è deciso di procedere alla demolizione parziale della ciminiera, compromessa a livello strutturale. Lo scorso 13 agosto il sindaco Merola ordina l’abbattimento urgente e domani, dopo una serie di slittamenti, si concluderà la storia ultracentenaria della ciminiera. Il costo dell’operazione dovrebbe aggirarsi sui 150mila euro. 

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