Bologna, cosa fare a Ferragosto

Bologna, 11 agosto 2017 – Chi sarà in spiaggia si dividerà equamente fra pranzi luculliani e gli immancabili gavettoni, ma anche a Bologna Ferragosto non passerà certo inosservato, tra musei aperti, chicche cinefile e tanto divertimento all'aria aperta.

Musei e mostre aperti a Ferragosto Si parte, martedì 15 agosto, da una nuova scorpacciata di film d'autore, che inizierà, all'ombra di San Petronio, dal classico del 1964 di Pietro Germi intitolato 'Sedotta e abbandonata'. La frescura dell'Arena Puccini, invece, farà da sfondo all'eroico “Sully” di Clint Eastwood, mentre il cinema Tivoli si dedicherà a “Snowden”, firmato da un maestro dei film di inchiesta politica come Oliver Stone. Prima di precipitarsi al Guasto Village per un meritato aperitivo, poi, la giornata di festa sarà perfetta per visitare i musei cittadini, dalle collezioni targate Genus Bononiae, a Palazzo Pepoli e a Santa Maria della Vita, fino alle principali esposizioni del circuito Bologna Musei e alla Pinacoteca Nazionale, passando per la “Bologna Experience” di Palazzo Belloni, la “Mirò: tra sogno e colore” di Palazzo Albergati e, a Grizzana Morandi, per la Rocchetta Mattei.

Altri spunti, come di consueto, arriveranno dalle visite guidate dai volontari dell'associazione Vitruvio, tra i “Torrenti rubati” del trekking mattutino alle cascate del Dardagna e la passeggiata serale “Castelli in aria, rovine in terra”, conclusi entrambi da un brindisi ferragostano. Durerà per l'intera giornata, inoltre, il ricco programma del “Ferragosto alle Serre” delle Serre dei Giardini Margherita, che dalle 19 accoglieranno, in sequenza, i concerti di Gionata Mirai de Il Teatro degli Orrori e di Paolo Mazzacani dei Templehof, impegnati nei loro progetti solisti. La 'Salsa a la Boloñesa', poi, sarà protagonista alla “Serata afrocaribe” del Battiferro, mentre l'occasione per un Ferragosto diverso giungerà dal cimitero della Certosa, grazie al suggestivo percorso serale alla scoperta di arte e architettura sacre dal titolo “Voci dal passato: arte, aneddoti e memorie tra Otto e Novecento”.

L'appuntamento più scatenato dell'Appennino bolognese, infine, sarà quello con il live di Mo'Nik, in piazza a Monghidoro.