Bologna, 27 novembre 2011 - UNA PARATA anticlericale dal titolo che è tutto un programma: ‘Frocessione’. L’iniziativa, apertamente e dichiaratamente blasfema, dovrebbe svolgersi in città l’8 dicembre, in coincidenza con la festività religiosa dell’Immacolata concezione. Lo ha scoperto il consigliere regionale del Pdl Galeazzo Bignami, che navigando in Rete si è imbattuto, incredulo, nella locandina che pubblicizza l’evento. Così Bignami ha preso carta e penna e ha scritto una lettera indirizzata al Prefetto e spedita per conoscenza anche al questore, al sindaco e al rettore, poiché gli appuntamenti preparatori della parata sono in programma nell’ormai tristemente famosa Aula C autogestita della Facoltà di scienze politiche, ritrovo abituale di anarchici coinvolti in diversi episodi di cronaca.

 

LA GIORNATA della ‘frocessione’, si apprende dalla locandina, si concluderà con un concerto al centro sociale Xm24 di via Fioravanti. Nel manifesto peraltro, spiega il consigliere regionale Pdl, «sono visibili foto e immagini a dir poco offensive di Papa Benedetto XVI, di Padre Pio e di Madre Teresa di Calcutta; il tutto in un vergognoso contesto di denigrazione e degradazione della Chiesa Cattolica».

 

Bignami esprime al prefetto «il profondo disagio che, da cittadino prima ancora che da rappresentante dei cittadini, avverto nell’apprendere di questa iniziativa che auspico sentitamente sia in tutti i modi evitata dalle Autorità Competenti. Mi auguro difatti che nessuno, in una malintesa accezione dei principi da tutti noi condivisi di democrazia, pluralismo e libertà, intenda dare cittadinanza a questa scempiaggine che si pone esclusivamente come un’ignobile provocazione rivolta alla Città di Bologna, tra l’altro proprio in una data particolarmente cara alla Comunità Cattolica e a tutti i bolognesi».

 

«CONFIDO quindi — conclude la lettera — in un Suo intervento non solo affinché questa manifestazione non si tenga, ma anche affinché tutte le Istituzioni interessate dall’organizzazione di questa ignobile iniziativa siano adeguatamente sensibilizzate in ordine alla concessione e all’utilizzo di spazi pubblici che non dovrebbero certamente essere coinvolti in situazioni simili».
Il lancio della ‘frocessione’ pubblicato sul sito antagonista Indymedia spiega che «mai come nel periodo di Natale appare evidente come la chiesa cattolica e le sue istituzioni siano funzionali a questo sistema consumista». «Per questo e molto altro — aggiungono gli organizzatori della sconcertante iniziativa — costruiamo insieme un momento di dissacrante e blasfema socialità. Una parata in costume tra musica, canti, balli e chi più ne ha più ne metta!». Esattamente così, col punto esclamativo.