Bologna, 13 dicembre 2011 - Clima di pace davanti al presepe tra Comune e Chiesa di Bologna, divisi nelle ultime settimane dalle tormentate vicende della Consulta della famiglia e dal pagamento dell'Ici. Ma il cardinale Carlo Caffarra non rinuncia ad una battuta scherzosa.

Questo pomeriggio l'arcivescovo ha benedetto il presepe dello scultore Luigi Mattei nel cortile di Palazzo d'Accursio insieme al primo cittadino Virginio Merola e ad una mini-pattuglia di consiglieri comunali Pd, tra cui Maurizio Cevenini, Benedetto Zacchiroli e Tommaso Petrella. Procedendo con la benedizione, Caffarra si e' rivolto scherzosamente in particolare a quest'ultimo. "Ne avete bisogno".

"Si' ne abbiamo bisogno", ammette Petrella. Risposta di Caffarra: "Il riconoscimento e' gia' il primo passo della conversione".

Molto cordiali gli auguri tra il primo cittadino e il cardinale che congedandosi ha poi augurato "buon lavoro" al primo cittadino. Stessa risposta di Petrella sulla benedizione: "Ne abbiamo bisogno". Per il sindaco, "e' una bella occasione, continuiamo nella tradizione di ospitare il presepe a Palazzo d'Accursio: conferma le radici del nostro Comune ed e' anche una speranza per il futuro".

Caffarra si e' detto "grato" a Merola "di questa bella tradizione che si e' instaurata" e confermata dall'attuale primo cittadino "di avere il presepe nel palazzo che rappresenta nel grado eminente la comunita' civica di Bologna. E' un evento che parla a tutti".

Caffarra ha poi citato anche quel "primato della persona umana" che "deve restare la colonna basilare di tutta la nostra convivenza". Soddisfatto Petrella. "E' positivo - chiosa il consigliere comunale Pd- che questa tradizione entri nel luogo della pubblica amministrazione, se non dal punto di vista della fede, almeno dal punto di vista culturale. Un simbolo che va rispettato perche' attraverso i simboli si rispettano anche le persone". All'appuntamento con Caffarra c'era anche il Pdl. La presidente della commissione Affari generali, Valentina Castaldini, ha approfittato dell'occasione per presentare al cardinale il capogruppo dei berlusconiani Marco Lisei.