Bologna, 10 gennaio 2014 - Scade il 24 gennaio per i cittadini di Bologna il termine per il versamento della cosiddetta mini-Imu per le abitazioni principali. Nel capoluogo emiliano dovranno versare l’imposta immobiliare circa 85mila contribuenti per un importo medio di 60 euro. Su un totale di 145mila proprietari di prime case, dunque, 60mila sono stati esentati dal pagamento della tassa immobiliare. Nelle casse del Comune finiranno circa 5milioni di euro.

 

La mini Imu a carico dei contribuenti è stata calcolata applicando il 40 per cento della differenza tra l’imposta con aliquota 0.5 per cento (quella applicata, cioè, dal Comune di Bologna nell’anno 2013) e quella ‘base’ con aliquota 0.4 per cento. Il restante 60 per cento sarà versato, al Comune, dallo Stato.

 

“Nonostante tutti i nostri sforzi per non sottoporre ai cittadini questo pagamento - ha spiegato il vice sindaco di Bologna, Silvia Giannini - il governo non è riuscito a tener fede all’impegno di rimborsare ai Comuni il mancato gettito, per il 2013, dell’Imu”. Quindi, ha spiegato l’amministrazione comunale, la data del 24 gennaio rappresenta “un termine rigido da rispettare”.

 

COME SI CALCOLA E COME SI VERSA

Il  24  gennaio  scade  il termine per il versamento della cosiddetta “Mini Imu”  per  l’anno  2013  per  gli  immobili  per cui è stata soppressa, dal decreto  legge  133  del  30  novembre  2013, la seconda rata Imu: le unità immobiliari  adibite  ad  abitazione  principale ed equiparate (non censite nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9) ed i terreni agricoli posseduti e condotti   dai   coltivatori   diretti   e   dagli   imprenditori  agricoli professionali.

 

Il  Comune di Bologna conferma l'esenzione del pagamento della "Mini-Imu" per  i  proprietari  di  prima casa con un valore catastale complessivo non superiore  a  141.000  euro (rendita catastale di euro 839,28) a condizione che  il  reddito  imponibile Irpef familiare riferito all'anno 2012 non sia superiore a:

 - 50.000 euro annui per i nuclei di un solo componente;
 - 75.000 euro annui per i nuclei familiari di due componenti;
 - 100.000 euro annui per i nuclei di tre o più componenti.

Inoltre  i  componenti  del  nucleo  familiare  non  devono possedere altri immobili,   con  valore  catastale  superiore  a  10.000  euro.  Il  nucleo familiare,   ai   fini  i  dell'aliquota  ridotta,  è  considerato facendo riferimento alla situazione anagrafica al primo gennaio 2013.

E'  possibile  calcolare la “Mini Imu” 2013 online. Il servizio consente ai cittadini il calcolo dell'imposta dovuta in maniera semplice consentendo la stampa del modello F24 da utilizzare per  il pagamento.

 

Come si calcola:
per   quelle   abitazioni  principali,  non  classificate  nelle  categorie catastali  A/1,  A/8  e  A/9,  per  cui  il Comune di Bologna ha deliberato l'aliquota dello 0,5% per il 2013, l'imposta da versare entro il 24 gennaio 2014 sarà pari al 40% della differenza tra l'imposta calcolata con aliquota 0,5%  e  quella calcolata con aliquota 0,4%. Il calcolo va effettuato per i mesi  in  cui  l'immobile  è  stato  abitazione  principale,  o equiparato, nell'intero anno 2013 e non solo nel secondo semestre.

Relativamente   agli   immobili   per  cui  l'assimilazione  all'abitazione principale  decorre  dal  1°  luglio 2013 (lettere b ed f dell'elenco degli immobili   interessati   dal  pagamento)  il  calcolo  deve  invece  essere effettuato solo per i mesi del secondo semestre 2013.

Per   quelle   abitazioni  principali  per  cui  è  prevista  la  riduzione dell'aliquota allo 0,4% non devono essere effettuati pagamenti di imposta e non devono essere trasmesse dichiarazioni.

Per i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori  agricoli  professionali,  il  Comune di Bologna ha deliberato l'aliquota 1,06% per il 2013. L'imposta da versare entro il 24 gennaio 2014 sarà  pari  al 40% della differenza tra l'imposta, relativa al possesso nei 12 mesi dell'anno 2013, calcolata con aliquota 1,06% e quella calcolata con aliquota  0,76%.  I  terreni  agricoli  compresi  nell'elenco  dei  terreni ricadenti  in aree montane e di collina nel Comune di Bologna sono comunque esenti dall'IMU e dalla Mini Imu.

 

Come si versa:
il  versamento  della  “Mini  Imu”  deve  essere  effettuato utilizzando il modello  F24  oppure l’apposito bollettino postale previsto per i pagamenti Imu  ordinari.  Il  modello  di  versamento  F24  e  le  istruzioni  per la compilazione  sono  disponibili presso gli istituti di credito e gli uffici postali.

Nel  modello  F24  ordinario  occorre  compilare  la  “sezione Imu ed altri tributi  locali”  mentre  sul  modello  semplificato occorre indicare nella sezione:  “EL”.  Si  deve  utilizzare  il  codice  tributo  dell'abitazione principale:  3912  (oppure  3914  se si versa per i terreni agricoli) ed il codice comune di Bologna: A944; occorre inoltre barrare la casella “saldo”, indicare  “0101”  nel  campo  rateazione, il numero degli immobili, l'anno: “2013” e l'importo della detrazione per l'abitazione principale.

Il  versamento  dell’imposta  deve  essere  effettuato  con  arrotondamento all’euro  per difetto se la frazione non è superiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo.

Non si fa luogo al versamento se l'imposta da versare é uguale od inferiore a  12  euro.  Se  l'importo  da versare supera i 12 euro il versamento deve essere fatto per l'intero ammontare dovuto.