"C'è un incendio". Trovato morto a Bologna

Castel San Pietro (Bologna), 4 gennaio 2017 - Si stanno indirizzando verso l'ipotesi di omicidio le indagini sull'uomo trovato senza vita questa mattina, poco dopo le 10, nella sua villa sulle colline di Palesio, frazione di Castel San Pietro, dove viveva da solo. Pare però che il decesso risalga a martedì sera, tra le 20 e mezzanotte. Il corpo di Lanfranco Chiarini, 76 anni e piccolo imprenditore della zona, è stato trovato riverso a terra, senza vestiti e con una profonda ferita alla nuca che potrebbe essere stata causata da un corpo contundente o da una caduta nel corso di una violenta colluttazione. Gli investigatori pensano ad un omicidio: l'uomo ha sulle braccia ferite compatibili con lesioni da difesa e pare sia stata rubata la macchina e il cellulare dell'uomo.

A dare l'allarme, questa mattina, è stato il genero che era andato nella villa visto che l'uomo non si era presentato al lavoro.  Nella stanza dove è stato trovato il cadavere è anche divampato un incendio che aveva già attaccato il letto e i mobili. Così, il genero ha chiamato anche i vigili del fuoco che hanno contenuto in poco tempo le fiamme ma hanno anche allertato le forze dell'ordine. L'incendio potrebbe essere di origine accidentale oppure potrebbero essere - secondo gli investigatori - un maldestro tentativo di cancellare qualche traccia. l'arma da taglio con la quale l'uomo è stato ferito alle braccia non è stata ritrovata.

Nella villa, isolata tra i calanchi, sono arrivati anche i carabinieri del Ris, il medico legale e il pubblico ministero di turno, Antonella Scandellari, che hanno lavorato tutto il giorno per raccogliere elementi e ricostruire la dinamica di questa misteriosa morte. L'appartamento è stato messo subito sotto sequestro e indagini sono ancora in corso.

Lanfranco Chiarini era tra i soci del colorificio Colba di Castenaso. Era separato da diversi anni e aveva una figlia.