La Bologna Wine Week con degustazioni ed esperti: "Il vino è anche cultura"

Da venerdì 19 a domenica 21 maggio debutta l’evento in piazza Minghetti. Una trentina di cantine e jazz, mercoledì prossimo l’anteprima ‘by night’.

Elisa Cerini, Daniele Ara e Gian Marco Gabarello (FotoSchicchi)

Elisa Cerini, Daniele Ara e Gian Marco Gabarello (FotoSchicchi)

Bologna, 11 maggio 2023 – Passeggiare nel cuore del centro sorseggiando un calice. Finalmente, anche Bologna ha la sua Wine Week: il primo festival cittadino del vino arriva la prossima settimana in piazza Minghetti, da venerdì 19 a domenica 21 maggio (con una prima serata mercoledì), per promuovere la cultura enologica, far conoscere le aziende del territorio, valorizzare la tradizione culinaria bolognese e, non da ultimo, alzare l’asticella delle iniziative in città.

Tutto questo è la Bologna Wine Week, che porta con sé il patrocinio di Comune, Bologna Welcome ed ExtraBo e il sostegno di diversi sponsor, da Ascom a Bper, da Gruppo Ghedini a Scuderia, da Wine Wins ad Alessandro Berselli Vini d’Italia, con il Resto del Carlino e Radio International media partner.

Saranno circa 30 le cantine presenti, di cui circa la metà emiliano-romagnole: i visitatori potranno avventurarsi tra gli stand gustando i vini che preferiscono, acquistando il calice e i token (i gettoni utili alle degustazioni).

Non mancherà l’area food con partner locali e ci sarà un palco per i concerti, in programma venerdì e sabato sera grazie al Bologna Jazz Festival, con l’esibizione di Marco Frattini trio e dei Minor.

"È importante che il vino venga promosso non solo come forma di divertimento, ma come cultura – puntualizza Gian Marco Gabarello, fondatore della Wine Week –. È proprio in quest’ottica che ci sarà una serie di conferenze in cui il vino sarà trattato da tanti punti di vista, per capire tutti gli aspetti che lo riguardano". Fulcro dell’evento sarà infatti anche la due giorni di incontri prevista per sabato e domenica: professori, professionisti, giornalisti ed esperti del settore dialogheranno insieme al pubblico in 10 appuntamenti ad hoc. "Per noi il vino è un mezzo di comunicazione molto forte, che dona alle persone un senso di inclusione – commenta Elisa Cerini di Bologna Wine Week –. Ecco perché, oltre al gusto, vogliamo trasmettere come dentro un bicchiere ci sia molto di più, ci sia tradizione, ci sia il sentore di una terra. Così sul palco ci saranno ‘talk’ che contribuiranno a far conoscere il mondo enologico e a creare un senso di unione".

Mercoledì, intanto, ecco la prima Bologna Wine Night: il programma ufficiale uscirà questo sabato, ma filtra già come i cittadini potranno girovagare per la città ed entrare nei locali che aderiscono, iniziando le degustazioni e gli assaggi.

"Da poco abbiamo creato il gruppo dei locali notturni per promuovere queste iniziative e spero ce ne saranno molte altre – aggiunge Enrico Scarzella di Ascom –. Si tratta di un’associazione per tutelare ancora di più i locali che fanno bene alla città e dare loro visibilità".

"Bologna è al centro di un tessuto agroalimentare tra i più importanti di Europa ed è in cerca di una chiave come questa per raccontarlo – chiosa Daniele Ara –. Io sono anche assessore alla Scuola, e penso sia molto importante anche il messaggio del ‘saper bere’". "Dietro il vino di qualità – conclude Mattia Santori – ci sono un processo culturale, una storia". Info: www.bolognawineweek.it.

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