Bologna, litiga con l’ex e sfascia un negozio / FOTO

L’episodio in via Rizzoli. All’origine dell’episodio, molto probabilmente, un ‘dramma della gelosia’

L’intervento della polizia

L’intervento della polizia

Bologna, 23 settembre 2017 - Una storia d’amore finita male, un ‘dramma della gelosia’, si è concluso, ieri pomeriggio, con un negozio di via Rizzoli devastato, la polizia, i carabinieri e il 118 a cercare di separare i due protagonisti della vicenda e una coppia che probabilmente dovrà chiarire i propri problemi. Erano circa le 17 quando la polizia è stata chiamata nella strada del centro, perché un uomo, bolognese di 42 anni, stava spaccando tutto, dopo aver discusso animatamente con la moglie, casertana di 39 anni, che lavora nella boutique.

A quanto pare, la sfuriata è arrivata a conclusione di una vicenda personale un po’ più intricata, che ha visto coinvolti lei, il marito e l'amante della donna. Gli uomini, in realtà, non hanno avuto screzi tra loro, ma lei, stando a quanto ricostruito, dopo aver saputo che i due si erano parlati, ha raggiunto l'amante in via Oberdan e lo ha aggredito, colpendolo alla fronte con un posacenere e bruciandolo sull’avambraccio con una sigaretta.

Poi se ne sarebbe tornata al negozio, dove è stata invece raggiunta dal marito, con quello che ne è seguito. La donna, in preda a una crisi di pianto, è stata soccorsa dal 118. Il marito è stato poi denunciato dalla polizia per danneggiamento aggravato e porto di oggetti atti ad offendere perché aveva con sé un coltello. Lei, invece, deve riposndere di lesioni personali ai danni dell'amante.

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