Bologna, 140 multe ai ciclisti contromano e sotto i portici

I dati del Comune dal 30 ottobre ad oggi della campagna civica voluta da Merola. Gli automibilsti sanzionati sono stati invece 90

Una bici sotto ai portici a Bologna

Una bici sotto ai portici a Bologna

Bologna, 6 novembre 2017 - Dopo le roventi polemiche di queste settimane, arriva il primo bilancio del progetto di educazione civica tanto voluta dal sindaco. Volano multe non solo per coloro che, su due o quattro ruote, non rispettano il codice della strada, ma anche per chi non raccoglie le deiezioni del proprio cane. Nelle ultime due settimane i berretti bianchi hanno staccato foglietti su foglietti: ben 91 per gli automobilisti pizzicati al volante con il cellulare all'orecchio. Allargando l’orizzonte temporale, dal 30 ottobre sono state 144 le sanzioni a ciclisti che circolavano contromano (90), sotto il portico (48), non hanno rispettato il semaforo rosso (4) o usavano il cellulare mentre guidavano (2).

La Pm, nelle ultime settimane, «ha intensificato i controlli – ammette il Comune - su chi guida l'auto e utilizza il cellulare in modo scorretto e su coloro che alla guida della bicicletta non rispettano il Codice della strada». Alla luce dei dati, si parla di una media di 6,5 multe al giorno per automobilisti al volante con il telefonino in mano e di 20,6 verbali quotidiani a carico di ciclisti. Nel frattempo, sottolinea il Comune, proseguono anche i controlli relativi ad altre condotte scorrette. Dall'inizio dell'anno, ad esempio, sono state sanzionate 3.839 auto parcheggiate in doppia fila (numero che comprende anche i controlli con il sistema Scout Sosta) e 792 auto parcheggiate su stalli riservati ai disabili. Le sanzioni a veicoli responsabili di aver sostato o circolato su piste ciclabili sono invece 256.

A quota 1.440, sempre dall'inizio dell'anno, le multe per sosta davanti a passi carrai. I vigili hanno poi sanzionato 10 proprietari di cani che non hanno raccolto i bisogni del proprio animale e 93 che lasciavano il cane senza guinzaglio. Infine, quattro automobilisti sono stati «beccati e multati» per aver gettato piccoli rifiuti dal finestrino, spiega il Comune.

Nel pieno del tourbillon polemico su ciclisti e multe, vanno avanti tre progetti del Comune sul fronte della mobilità sostenibile: nuove piste ciclabili e nuove zone con limite di velocità fissato ai 30 chilometri orari. In una variazione di bilancio, compare un finanziamento da 605mila euro che si aggiunge ai 200mila euro già stanziati per la realizzazione di un intervento, in attuazione del Piano generale del traffico urbano (Pgtu), da complessivi 805mila euro.

Il progetto, spiega in commissione Alessio Gazzi del settore Mobilità, «verrà approvato a breve» e riguarda le zone di via Mattei, via Emmanuel e via Dagnigni. Nel dettaglio, si tratta di nuove piste ciclabili in via Mattei, dalla rotonda Paradisi (fine via Massarenti) alla stazione Sfm Roveri; una nuova zona 30 in via Emmanuel; una nuova zona 30 e pista ciclabile in via Dagnini.  

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