L'ospedale Sant'Orsola di Bologna
Bologna, 17 agosto 2017 - È stato sottoscritto oggi tra Policlinico Sant’Orsola e Fondazione Catis-Cooperativa Croce Azzurra il nuovo accordo che regola fino al 31 dicembre 2021 il trasporto dei pazienti tra i padiglioni del Policlinico.
Il contratto prevede, tra le altre cose, "il rafforzamento del trasporto con mezzi leggeri per i non barellati a fianco delle ambulanze, l'automazione della chiamata dai reparti alla centrale unica, la definizione di un tempo standard per i trasporti con una tolleranza oltre la quale scatterà il rimborso".
Il trasporto tra un padiglione e l'altro all'interno del Sant'Orsola sarà garantito 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno per consentire l'esecuzione di esami, analisi e terapie come emodialisi, terapia iperbarica, fisioterapia e chemioterapia.
Avverranno in ambulanza i trasporti in emergenza e urgenza, mentre tutti i pazienti meno critici, autonomi e parzialmente autonomi, potranno essere trasportati con mezzi sanitari più leggeri (Moss), comunque attrezzati con pedana di sollevamento carrozzine, impianto ossigeno, radiocollegamento con centrale operativa, barella pieghevole, zaino primo soccorso, defibrillatore, per un numero di trasporti stimato fino al 30% di quelli in ambulanza.
Entro l'anno il Sant'Orsola dovrebbe attivare anche un nuovo sistema di prenotazione delle richieste di trasporto grazie alla centrale operativa unificata, che permetterà anche di "identificare il mezzo più adeguato" alle caratteristiche del paziente.
Allo studio anche una modalità per tracciare con Gps l'attività di ogni mezzo, con localizzazione e orario. Entro 60 giorni dalla firma del contratto i gestori del servizio si impegnano a presentare un piano di rimodulazione dei mezzi per fascia oraria e giorno della settimana e una ottimizzazione dei tempi medi di trasporto, che sarà validato dal Sant'Orsola nei successivi 30 giorni. Il nuovo sistema di trasporto pazienti tra ambulanze e mezzi ‘leggeri' verrà monitorato per 4 mesi, dopo la validazione, con riserva di chiederne l’eventuale variazione
"Il contratto che abbiamo sottoscritto - spiega in una nota il direttore amministrativo del Policlinico, Davide Fornaciari - è inquadrato nel sistema di accreditamento regionale e prevede una rimodulazione del servizio, senza alcun taglio, migliorando tempistiche e standard di servizio. Tutto ciò lo abbiamo realizzato costruendo l'accordo in modo congiunto, convinti che l'innovazione e il miglioramento si realizzino lavorando insieme, senza imposizioni da parte del committente né rigidità da parte del gestore".
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