Bologna, Donadoni. "Contro il Sassuolo serve la voglia di vincere". Mirante out

Il mister rossoblù. "L'importante è avere la stessa determinazione che ho visto contro l'Inter. Non esistono avversari di serie B"

Roberto Donadoni

Roberto Donadoni

Bologna, 23 settembre 2017 - “Quello che abbiamo fatto lo sappiamo, ma non è la casacca dell'avversario che hai di fronte a fare la differenza, sei tu a doverla fare. L'errore è pensare che quando incontri avversarie sulla carta più abbordabili sia sufficiente fare lo stretto necessario, ma ciò non basta”. Il mito dei tori che caricano solamente quando vedono il rosso è ormai sfatato e Roberto Donadoni vuole che anche il suo Bologna dentro l'arena non faccia distinzione di colori.

Martedì sera al cospetto del neroazzurro dell'Inter la prestazione dei suoi uomini è stata più che convincente, ma è fondamentale che questo atteggiamento non cambi quando, domani alle 18 al Mapei Stadium, ad affrontarli troveranno le maglie neroverdi del Sassuolo: lo faranno senza Mirante, che stamattina si è infortunato a un dito e quindi non è stato convocato. “Loro, grazie alla vittoria in trasferta - avverte il mister rossoblù - dal punto di vista morale avranno una spinta notevole che proveranno a cavalcare. Contro il Cagliari hanno messo in mostra una condizione atletica importante e questo vuol dire due cose: la prima che ne avevano estrema necessità e la seconda che non si sono fatti intimorire dalla classifica e questo dimostra grande forza di carattere e voglia. La pagnotta - conclude il ragionamento - dovremo guadagnarcela come sempre”.

Compattezza, atteggiamento e l'essere sempre a disposizione dei compagni, al di là del modulo prescelto, sono le armi che non dovranno mancare dall'arsenale del suo Bologna: “Ad oggi- dice il mister- le variazioni di modulo non sono state in funzione dell'avversario, ma per quello che siamo noi; Il vero modulo, però - ribadisce - è il modo di interpretare le gare essendo corti compatti e a disposizione dei compagni, poi ovviamente ci sono accorgimenti tattici che possono creare difficoltà all'avversario o esaltare maggiormente le tue qualità”. Al momento le qualità migliori le esprimono Verdi, Palacio e Di Francesco che dovrebbero partire titolari anche se le condizioni del numero 14 sono ancora da valutare bene: “Ieri si è allenato con i compagni- racconta Donadoni-, ma più che l'ok medico, mi interessa soprattutto la sua convinzione”.

Se Di Francesco non dovesse farcela spazio a questo punto a Bruno Petkovic, con Destro che non essendosi mai allenato con la squadra questa settimana è in forse anche in panchina: “La valuteremo oggi- spiega parlando del numero 10. Ieri ha corricchiato, ma vediamo dalla sua voglia e dal suo gusto di stare con il gruppo. Noi lo aspettiamo e vogliamo vederlo coinvolto e trascinato dall'entusiasmo dei compagni”. Rispetto alla gara del Dall'Ara non dovrebbero esserci invece cambiamenti in difesa nonostante i recuperi di Maietta, De Maio e Torosidis, con Masina, Gonzalez, Helander e Mbaye così confermati: “Mbaye- dice Donadoni- ha fatto una prestazione da bicchiere più che mezzo pieno, poi a volte, quando si viaggia a ritmi elevati l'ingenuità può succedere; lui deve continuare a lavorare per fare qualcosa in più del compito classico, e sotto questo punto di vista, martedì, ha fatto un bel passo avanti”. Anche a centrocampo dovrebbero essere confermati Donsah, Pulgar e Poli, con Taider come outsider per una maglia da titolare. Probabili formazioni Sassuolo (3-5-2): Consigli; Cannavaro, Acerbi, Letschert; Lirola, Sensi, Magnanelli, Duncan, Adjapong; Politano, Matri. All. Bucchi. Bologna (4-3-3): Da Costa; Mbaye, Gonzalez, Helander, Masina; Donsah, Pulgar, Poli; Verdi, Palacio, Di Francesco. All. Donadoni 

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