Bologna, solo un pari col Genoa. La beffa arriva all'ultimo minuto

Serie A, 26esima giornata. Non basta il gol di Viviani, il Bologna incassa il pareggio al 49esimo della ripresa, quando ormai la vittoria sembrava cosa fatta

Viviano esulta dopo aver segnato (Foto Schicchi)

Viviano esulta dopo aver segnato (Foto Schicchi)

Genova, 26 febbraio 2017- Il Bologna esce da Marassi con un brodino tiepido nel piatto: la rete del momentaneo vantaggio firmato da Viviani viene infatti vanificata all'ultimo minuto di recupero da Ntcham, entrato appena due minuti prima. Il pareggio per 1-1 contro il Genoa, ancora tramortito dalla pesante sconfitta contro il Pescara, riempie lo stomaco degli uomini di Roberto Donadoni a digiuno completo da 4 giornate, ma lascia un grande amaro in bocca ad una squadra che troppo spesso in stagione ha staccato la spina e concesso gol negli ultimi 15 minuti di gara (FOTO).

In uno stadio deserto per via della contestazione dei tifosi di casa, Mandorlini, al debutto dopo l'esonero di Juric, schiera un 3-5-2 con Pinilla e Simeone in avanti; il Bologna risponde con un 4-2-3-1 con l'inedita coppia Viviani Taider alle spalle di Verdi, Dzemaili, Krejci e dell'unica punta Petkovic. Gli ospiti sembrano più intraprendente fin dal fischio iniziale di Rocchi, ma faticano ad andare oltre ad uno sterile possesso palla nella trequarti avversaria e così si arriva tra gli sbadigli dei pochi spettatori e pochissimi sussulti al 36' quando Dzemaili si trova sui piedi il pallone del possibile vantaggio: Petkovic entra in area di rigore e serve il centrocampista svizzero, ma il suo tiro da pochi passi dalla porta viene respinta da Burdisso.

Con ancora le mani nei capelli per l'occasione mancata il Bologna arriva al riposo sullo 0-0. Nella ripresa la partita è da subito più vivace e Simeone ha l'occasione giusta: al 3' Pinilla gli serve un pallone con il contagiri, ma Simeone arrivato a tu per tu con Mirante, ma il portiere del Bologna gli arpiona il pallone con i piedi. Rispondono gli ospiti che al 12' si portano in vantaggio: Oikonomou recupera palla a centrocampo e serve Dzemaili; il centrocampista fa trenta metri palla al piede e conquista una punizione dal limite dell'area, un invito a nozze per lo specialista Viviani, che sorprende Lamanna sul proprio palo e porta in vantaggio il Bologna.

Il Genoa è una preda spaventata e pronta ad essere azzannata, ma i rossoblù di Donadoni non ne approfittano prima con Masina che tutto solo in area di rigore spreca una respinta di Lamanna e poi con Petkovic che servito involontariamente dal portiere avversario calcia alto, seppur da posizione defilata. Al 30' però la partita si ribalta con l'espulsione di Torosidis: il Bologna si lascia sorprendere da una ripartenza genoana ed il difensore greco commette un brutto fallo sulla caviglia di Simeone. Donadoni toglie Verdi e inserisce Helander per ricomporre la coppia di centrali, ma da questo momento è un assedio dei padroni di casa.

Al 38' Simeone ha una doppia occasione sventata prima da Mirante e poi da un salvataggio con il petto sulla linea di Oikonomou. Al 45' è invece Pinilla a fallire il pareggio: sull'insidioso cross di Laxalt, Mirante prima toglie il pallone dalla testa di un avversario e poi compie il miracolo sull'attaccante. Proprio quando il fortino rossoblù sembrava poter reggere fino in fondo, al quarto dei cinque minuti di recupero Ntcham si inventa un meraviglioso tiro da fuori che lascia di sasso Mirante. Mossa la classifica e con la rabbia per l'ennesima rimonta subita il Bologna è atteso la prossima settimana dalla sfida con la Lazio. 

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