La Fiera si riprende il Motor Show

Divorzio dai francesi di Gl Events al termine di un cda fiume. Il presidente Campagnoli: «Confidiamo nella ripresa del settore auto»

Duccio Campagnoli,  numero uno dell’ente di via Michelino

Duccio Campagnoli, numero uno dell’ente di via Michelino

Bologna, 27 marzo 2015 – La Fiera si riprende il Motor Show. I francesi di Gl Events escono di scena e lasciano l’evento dedicato ai motori nelle mani dell’ente di via Michelino che a partire da quest’anno organizzerà direttamente il salone dell’auto. Lo ha annunciato il presidente della Fiera, Duccio Campagnoli, al termine della lunga riunione del consiglio di amministrazione. Una maratona che è andata avanti tutto il pomeriggio per oltre cinque ore. «Non è un divorzio consensuale, ma una collaborazione che continua – ha spiegato Campagnoli – e avrà una fase di transizione in cui Gl Events ci affiancherà nell’organizzazione e nell’allestimento».

L’accordo non è stato ancora firmato, ma questo è il mandato che il presidente Campagnoli ha ricevuto dal consiglio di amministrazione. La società francese, che resterà azionista della Fiera di Bologna, si è impegnata ad un patto di non competizione fino al 2020. Intanto, per rilanciare la manifestazione, appannata dai lunghi anni di crisi del settore auto, Bologna sta lavorando ad un progetto «con tre partner significativi del settore», spiega il presidente della Fiera. Che al termine del cda sottolinea: «Confidiamo nella ripresa del settore auto».

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