Fisco, in Emilia Romagna 466 evasori totali: ecco i ‘furbetti’

I dati emersi dal bilancio della Guardia di Finanza

Guardia di Finanza

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Bologna, 13 aprile 2015 - In Emilia Romagna, nel 2014, a fronte delle attività ispettive in materia di verifiche fiscali sono stati sequestrati valori e immobili per circa 18 milioni di euro, mentre è stata inoltrata la proposta alle autorità competenti per altri 307 milioni. E’ stata, inoltre, portata alla luce la posizione di 466 evasori totali (oltre 200 dei quali in forma societaria). E’ quanto emerge dal bilancio operativo della Guardia di finanza, relativo allo scorso anno, sul fronte del contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa.

Le fiamme gialle emiliano-romagnole hanno scoperto anche 48 fenomeni di evasione fiscale internazionale che si riferiscono, in particolare, all’individuazione di residenze all’estero risultate fittizie, l’avvenuto trasferimento, tra societa’ dello stesso gruppo, di materia imponibile in Stati aventi regime fiscale piu’ favorevole rispetto all’Italia, nonché i rapporti commerciali intrattenuti con i Paesi cosiddetti ‘paradisi fiscali’. Per quanto riguarda le violazioni in materia di lavoro sono risultati oltre 1.600 i lavoratori in posizione irregolare (822 dei quali completamente in nero). Complessivamente, nel 2014, i reati tributari portati alla luce dalla Guardia di finanza dell’Emilia Romagna sono stati 1586 con la denuncia all’autorità giudiziaria di 1218 soggetti. L’attività amministrativa eseguita ha riguardato 1377 verifiche fiscali, 1626 controlli ed oltre 36mila controlli strumentali rivolti, in particolare, ad appurare l’avvenuto rilascio dello scontrino e dell0a ricevuta fiscale, a seguito dei quali sono state rilevate il 26% di irregolarità.

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