Alpinismo, italiani sul K2 60 anni dopo: c'è anche il bolognese Pompili

Con Tamara Lunger, Nikolaus Gruber e Michele Cucchi ha raggiunto la vetta a 8.611 metri

La spedizione italiana sul K2 (Ansa)

La spedizione italiana sul K2 (Ansa)

Bologna, 26 luglio 2014 - A 60 anni dalla prima ascensione assoluta realizzata da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, un gruppo di alpinisti italiani ha raggiunto la vetta del K2, a 8.611 metri, in Pakistan. Tra loro anche l'ingegnere bolognese Giuseppe Pompili. Lo ha annunciato lui stesso via Twitter. Sale così a 4 il numero di scalatori italiani che sono arrivati nel pomeriggio sulla cima della seconda montagna più alta della terra. Ora tutti sono rientrati al Campo 4 a 7.900 metri, dove trascorreranno la notte. Domani è prevista la discesa verso valle.

I primi ad arrivare in cima sono stati gli altoatesini Tamara Lunger e Nikolaus Gruber, dopo sono giunti il valsesiano Michele Cucchi e il bolognese Giuseppe Pompili. Nessuno di loro ha fatto uso di ossigeno supplementare. 

Ha invece rinunciato il valdostano Simone Origone, pluricampione di sci di velocità, che si è fermato a 8.100 metri. Origone si è reso protagonista di un'operazione di soccorso del compagno pakistano Muhammad Hassan che si era sentito male sopra il campo 4. Origone ha praticato iniezioni e ossigeno al pakistano che era in edema e l'ha trasportato da campo 4 a campo 3, dove rimarranno fino a domani mattina.

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