Scuola, il Comune promette il 70% di prodotti bio già da settembre

Stoviglie di ceramica anche nelle mense delle materne

Mense scolastiche (Foto di repertorio)

Mense scolastiche (Foto di repertorio)

Bologna, 23 luglio 2014 - Il Comune di Bologna mette nero su bianco che, già dal prossimo contratto con Seribo, cioè da settembre, nelle mense scolastiche si raggiungerà il 70% di prodotti bio, dop, igp, filiera corta e chilometri zero e le stoviglie in ceramica saranno usate anche nelle materne. Tutto questo per un anno, mentre Palazzo D'Accursio si occuperà di trovare un nuovo socio per la società e predisporre un nuovo bando con ulteriori migliorie.

Ai consiglieri è stato ribadito che la scelta del partner per la nuova società e il business plan sono rimandati, ma che nel frattempo, per non interrompere il servizio mensa durante il prossimo anno scolastico, è necessario predisporre un nuovo contratto con Seribo, dato che un rinnovo non è possibile. Nel frattempo, però, i genitori dell'Osservatorio mense cittadine che non sono stati invitati alla seduta sono tornati a ripetere le promesse fatte loro dal sindaco, Virginio Merola. Cioè, il 70% di prodotti da coltivazioni biologiche da aumentare a 100% con i prodotti igp, dop, l'impegno a restituire alle famiglie quanto riscosso in eccesso rispetto all'anno passato, la rivalutazione, sulla base dei nuovi dati, dell'intero sistema tariffario.

E ancora, i genitori battono sull'eliminazione della plastica, l'inserimento di un limite agli utili della società, l'accesso ai dati e alle schede tecniche degli alimenti, sulla maggiore attenzione alla tutela e alla formazione del personale Seribo e la trasparenza e controllo sull'adempimento degli obblighi contrattuali. Inoltre, mamme e papà concentrano la loro attenzione sulla carne, "l'alimento più delicato dal punto di vista sanitario", per il quale vanno selezionati i fornitori bio.

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