Un momento della premiazione
Bologna, 25 maggio 2015 – Emilia-Romagna terra di motori, Bologna cuore della Motor Valley. La definizione si conferma anche in occasione del Gran Premio di Formula 1 di Monaco che ha ospitato sette scuole per la seconda edizione la Monaco Mousetrap Car Grand Prix. La vittoria, su un totale di 10 squadre finaliste provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti, è andata a Vittorio Mazza (2A liceo scientifico Malpighi); il professor Paolo Giglioli ha vinto invece il terzo premio per la miglior lezione di fisica. Due riconoscimenti dunque per Bologna.
L’obiettivo era costruire un oggetto che, con la sola forza di spinta di una trappola per topi, copra la distanza di dieci metri nel minor tempo possible in una gara in stile dragster.
Organizzato con il concorso dell’Automobile Club di Monaco, Engeco, Riva, Foglizzo, UnoGas, Clos de Caille e Stars’N’Bars, lo spirito e lo scopo della Mousetrap Car Grand Prix è quello di incoraggiare i ragazzi ad accostarsi maggiormente alle materie scientifiche ed all’ingegneria.
Queste gare, che non sono comuni nelle scuole europee, vengono invece utilizzate nei licei americani per meglio accostarsi ai principi della fisica. Con questo progetto divertente ed originale, ogni studente è aiutato da un professore a disegnare e costruire queste macchinine per farle gareggiare con quelle degli altri partecipanti. Accolti da Lia Riva, che ha aperto e messo a disposizione per la gara il famoso Riva Tunnel, prospiciente il Paddock Club del Gran Premio di Formula 1 di Monaco, e dopo avere avuto il privilegio di incontrare diversi piloti di Formula 1 tra cui Lewis Hamilton e Nico Rosberg, gli studenti dai 12 ai 18 anni hanno mostrato con le loro creazioni intelligenza ed ingegno, pronti a darsi battaglia per i primi posti.
Vittorio Mazza è stato premiato dal Primo Ministro del Principato di Monaco, Michel Roger.
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