NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Morta al Pilastro: un biglietto per chiedere perdono, poi si è uccisa

La ventiseienne campana si è tolta la vita ingerendo candeggina fino a stordirsi e poi dandosi fuoco FOTO La tragedia

Gli operatori e i necrofori ieri notte al Pilastro

Gli operatori e i necrofori ieri notte al Pilastro

Bologna, 2 marzo 2016 – Avrebbe prima bevuto della candeggina, per stordirsi, poi si sarebbe cosparsa di benzina per darsi fuoco con un accendino, trovato vicino al cadavere. Si è uccisa (foto) così la ventiseienne salernitana residente in via Trauzzi al Pilastro.

Nella cucina, dove è stato trovato il corpo su una panca, il biglietto dove la ragazza spiegava il suo malessere e chiedeva perdono ai famigliari per il dolore che il suo gesto avrebbe provocato loro.

Stamattina la mamma della studentessa, che frequentava il corso di laurea per diventare infermiera, è arrivata dalla Svizzera assieme al compagno. Dalla Campania sono arrivati a Bologna anche il nonno e lo zio.

Sotto choc, hanno detto di non aver mai percepito lo stato di depressione della nipote.

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