Castel Maggiore, la sicurezza sul lavoro parte da scuola

Progetto pilota premiato dal Presidente della Repubblica

La preside Margheria Gobbi con il suo staff fa vedere la medaglia del Presidente della Repubblica

La preside Margheria Gobbi con il suo staff fa vedere la medaglia del Presidente della Repubblica

Castel Maggiore, 30 giugno 2016 – «La sicurezza sul lavoro parte dai banchi di scuola».

E’ il titolo del progetto pilota, unico sul territorio nazionale e coordinato dall’istituto comprensivo di Castel Maggiore della preside Margherita Gobbi, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica, nonché il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri.

Questo importante e innovativo progetto è partito quest’anno, nelle scuole della provincia di Bologna, grazie al coordinamento della Gobbi, dell’Istituto Comprensivo Capofila di Castel Maggiore, del dirigente Domenico Altamura e dell’ingegnere Coalberto Testa.

Il progetto ha visto la scuola protagonista sia dell’organizzazione di ogni sua fase, sia del coinvolgimento e della messa in rete di tutti gli enti e i soggetti che da sempre si occupano di queste tematiche.

Un percorso innovativo condiviso da subito da numerosi enti che hanno partecipato attivamente, incontrando gli alunni nelle scuole e, fra questi, l’Arma dei carabinieri, la polizia di stato, i vigili del fuoco, la protezione civile e tante altre associazioni ed istituzioni.

Il progetto ha visto la partecipazione di 31 istituti della provincia di Bologna, 3mila alunni e 170 docenti formati e coinvolti attivamente nelle attività. Tutto il materiale prodotto, dagli opuscoli didattici per gli alunni al materiale della formazione dei docenti, dal progetto iniziale al concorso «Vinci in sicurezza» è inserito in un apposito sito insegnare-sicurezza.weebly.com. E’ stata indetta, inoltre, dal Prefetto una conferenza permanente provinciale sulla sicurezza dei luoghi di lavoro che si terrà il 14 luglio con lo scopo di attuare un tavolo tecnico-operativo per il proseguimento del progetto.

Il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, il colonnello Valerio Giardina, ha supportato da subito il progetto, assicurando la collaborazione fattiva dei militari specializzati nei settori della sicurezza stradale e sul web. «La possibilità di contribuire ad un simile progetto, che permette di confrontarsi con i ragazzi sin dai primi anni di scuola, è una grande opportunità che l’Arma, nella consolidata attività di divulgazione delle tematiche della legalità e della sicurezza, non ha esitato a cogliere, collaborando a gettare questa base fondamentale per la crescita di futuri cittadini responsabili e consapevoli» .

Anche il comandante della polizia stradale, Simonetta Lo Brutto è stata entusiasta del progetto e ha sottolineato come «sia fondamentale la sinergia che si è creata quest’anno tra docenti, alunni, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e tutti gli enti che lo hanno supportato».

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