Ozzano (Bologna), 22 aprile 2014 - LUTTO nel mondo dell’industria e nella comunità ozzanese. E’ morto all’età di 89 anni il presidente della Fatro, Corrado Zaini. L’annuncio dell’addio è comparso ieri sul sito della società farmaceutica veterinaria, dove è stata pubblicata una foto dell’imprenditore sorridente con la scritta ‘Thank you doctor’. Zaini ha legato indissolubilmente il suo nome alla vita dell’azienda, realizzando a Ozzano nel 1963, con il primo stabilimento, le basi di un futuro fatto di grandi successi. L’attività di famiglia era stata avviata nel 1947 a Bertinoro con suo padre Gualtiero, veterinario e farmacista, ma la crescita e l’espansione sui mercati internazionali è opera della dedizione e intuito imprenditoriale di Corrado.
NATO nel 1925, si era laureato in chimica a Bologna nel 1950, concentrando poi tutti i suoi sforzi nella farmacologia veterinaria. Per tredici anni è stato presidente del gruppo veterinario di Farmindustria e vice presidente di Aisa fino al 2001. Nel 2003 l’Alma Mater gli ha conferito la laurea honoris causa in Veterinaria ritenendolo di fatto un ‘terapeuta veterinario’: «Di questo ha dato dimostrazione coniugando la sua formazione di chimica con le conoscenze veterinarie — è spiegato nella motivazione —, frutto anche della collaborazione del padre con l’Istituto di Clinica Medica dell’Università e sua personale con tutta la Facoltà». La Fatro oggi è un gruppo internazionale con centinaia di dipendenti, che esporta in 80 Paesi del mondo, ma nel corso degli anni Zaini non ha mai fatto mancare attenzione al territorio e ai temi della solidarietà.
NE È un esempio, fra gli altri, la donazione di 100mila euro ai caseifici colpiti dal sisma. La camera ardente sarà aperta domani dalle 14 alle 16 alla sede della Fatro a Ozzano, e il funerale verrà celebrato alle 16.30 al Santuario del Crocifisso in piazza XX Settembre a Castel San Pietro, dove l’imprenditore abitava. Zaini lascia quattro figli e la moglie Silvana. La quale, in un lungo messaggio pubblicato sul sito della società, ha espresso «la ferma intenzione di portare avanti e seguire le orme del nostro Presidente, per mantenere vivo e in salute questo business italiano, del quale siamo orgogliosi di far parte».
Enrico Barbetti
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