Salvini: "Bologna è una città aperta, libera e generosa". Berlusconi: "Uniti vinceremo"

Bologna, 8 novembre 2015 -   "Grazie a tutti per questa splendida domenica 8 novembre (la diretta twitt di Salvini) , oggi i protagonisti siete voi": così il leader del Carroccio (VIDEO) ha salutato dal palco di piazza Maggiore i suoi sostenitori. Al grido di "Bologna, Bologna", la piazza ha risposto "libera". "E' uno spettacolo vedervi da qua - ha detto ancora Salvini - rivolgendosi alla folla - alla faccia del sindaco e dei centri sociali. Bologna è una città aperta, libera e generosa e non si merita di essere divisa in due". E con "da questi centomila parte la rivoluzione delle persone per bene" ha chiuso il discorso dal palco di piazza Maggiore (VIDEO). Finito il comizio davanti al suo 'popolo' Matteo Salvini ha lasciato piazza Maggiore ed è stato fischiato da un gruppo di contestatori assiepati dietro le transenne del palco sotto i portici. Dal gruppo si sono levati cori contro il segretario leghista. "Come replica a questa contestazione?" e' stato chiesto a Salvini che ha risposto: "a chi, a quei quattro la'...?". 

L'ex premier Silvio Berlusconi (VIDEO) dal palco della piazza ha invece confermato l'alleanza: «Con Matteo, Giorgia e Silvio non ce ne sarà più per nessuno. Con questa ritrovata unità vinceremo le prossime elezioni». Berlusconi ha poi sottolineato che insieme, Fi, Lega e Fdi, potranno «superare il 40%». Questa, evidenzia «è una giornata fondamentale per il futuro di tutti noi e dell'Italia". "Un signore mai eletto - ha affermato l'ex premier - governa il Paese solo con il voto di un cittadino su sei".

Sugli scontri di via Stalingrado ecco quale è stata la posizione il leader del Carroccio: "Dopo aver sgomberato i campi rom abusivi, ora bisogna sgomberare i centri sociali abusivi, perché quella non è politica, ma delinquenza".   

«Sono quattro gatti, e nonostante questo la città è blindata. Quattro gatti che pensano si possa dare fuoco alle linee dei treni, che bruciano i negozi, danno fuoco alle edicole, fanno saltare in aria le macchine della povera gente e quindi bisogna blindarle». A margine della manifestazione della Lega Nord in corso a Bologna, la segretaria di Fdi, Giorgia Meloni ha così commentato le contromanifestazioni in corso a Bologna. Il pensiero di Beppe Grillo paragonato "al signor Hitler" e i Cinque stelle a "una banda di balordi" a cui "non consegnare il Paese. Sarebbe un tragedia", ha detto ancora Berlusconi dalla piazza. "Tutti i sondaggi ci dicono che vincerebbero al ballottaggio", ha spiegato.

Poco prima dell'inizio del comizio Salvini aveva teso le mani a Forza Italia per un candidato unico alle prossime amministrative. E’ questo l’obiettivo del leader della Lega Nord arrivato in piazza Maggiore per la manifestazione nazionale del centrodestra (FOTO): “Di amministrative parliamo da lunedì - ha affermato - ma l’obiettivo è essere insieme coi candidati migliori città per città”. Proprio a Bologna però, dove si sono già radunati almeno quarantamila manifestanti, Lega e Fi sono divisi: il Carroccio punta su Lucia Borgonzoni, gli azzurri su Galeazzo Bignami. E Salvini non sembra voler fare un passo indietro.

“C’è la Borgonzoni - conferma- come ci sono tanti uomini e donne che potranno far ripartire tante città che come Bologna sono ferme”. I candidati del centrodestra saranno scelti con le primarie? “Io non voglio morire di primarie come il Pd - risponde Salvini - che si scanna sul metodo e lascia perdere il merito. Per me, se scelgono i cittadini è sempre meglio. Ma conta la sostanza. Non voglio passare mesi a litigare come fa il Pd”.