Sasso lanciato in casa del candidato della Lega Bosco

Attorno alla pietra, che si è conficcata nel vetro di un armadio, era avvolto il volantino elettorale (FOTO: i vetri in frantumi)

Umberto Bosco mostra il sasso che ha sfondato un vetro

Umberto Bosco mostra il sasso che ha sfondato un vetro

Bologna, 21 novembre 2014 - Questa mattina, in zona Bolognina, qualcuno ha rotto una finestra dell'abitazione del candidato consigliere delle Lega Umberto Bosco mandandola in frantumi. Attorno al sasso era avvolto un volantino elettorale dello stesso candidato. Ignoti, al momento, gli autori del gesto.

 Il 32enne aspirante consigliere regionale, che nei giorni scorsi aveva preso posizione contro le occupazioni, i campi nomadi e l’accoglienza ai clandestini, quando è tornato a casa ha trovato una pietra avvolta in un suo volantino elettorale (ricoperto di scritte rosse) conficcata dentro il vetro di un armadio. Le finestre erano aperte. In corso rilievi della Digos. “Un avvertimento in stile mafioso, dopo anni di politiche Pd Bologna è diventata proprietà della malavita. Ora scenda in campo l’esercito, questo schifo non può continuare”, dice il candidato alla presidenza della Regione Alan Fabbri. 

Bosco è lo stesso che, durante la campagna elettorale, aveva postato un video in cui diceva di noleggiare un immigrato, «poi lascialo a pane e acqua» (GUARDA). Era presente anche davanti al campo nomadi in via Erbosa, quando l'auto di Matteo Salvini venne assalita dai collettivi.

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