Cesena, 10 febbraio 2011 - Dopo la clamorosa protesta dei negozianti del centro contro il sindaco, scenderanno in campo anche i ciclisti. Gli ‘Amici della bici’ hanno infatti convocato una ‘Critical mass’ — una manifestazione sui pedali in giro per la città — con partenza sabato alle 9.45 davanti al Duomo.

I ciclisti, contrariamente ai commercianti ‘autoconvocati’, difendono il principio della progressiva pedonalizzazione del centro storico. "Nel nostro piccolo centro quante auto potranno entrare per favorire la sua vita, il commercio e l’incontro delle persone?" si chiedono gli Amici della bici riprendendo i ragionamenti dei commercianti. "Il centro può contenere 90.000 auto? Ne bastano 500 per intasarlo..." affermano i ciclisti che ritengono un centro ‘liberato’ dalle auto più attrattivo e qualificato un’opportunità anche per il commercio. Decisamente di parere opposto tre commesse che contestano le dichiarazioni pro-pedonalizzazione del segretario Filcams Cgil Montalti.

"Lavorare in centro storico è sempre più dura anche per noi — dicono Roberta Milanesi di Benetton Intimo e Paola Sacchetti di Bottega del Sarto — perché il lavoro è calato e a rimetterci non sono solo i nostri datori di lavoro, ma anche noi". "Il centro non può essere una reale alternativa ai centri commerciali se questi godono di più benefici — dice Sabrina Montalti di Elena Miró — Se si vuole dimostrare di non aver politiche a sostegno dei centri commerciali e a sfavore del centro storico, che gli mettano il parcheggio a pagamento. Poi si potrà parlare di centro storico come reale alternativa». Chiara Casalboni di Nico: "Sosteniamo inostri datori di lavoro. Abbiamo delle famiglie e non vogliamo finire ex dipendenti di vetrine vuote".