Cesena, 1 agosto 2013 - Il pensiero è quello del pittore Paul Klee: «L’arte non riproduce il visibile; piuttosto crea il visibile». E a Cesena eccelle l’arte di saper generare passione per le iniziative, in primis quelle sportive. Esiste la capacità e il rischio di uscire dai canoni italiani. L’ultimo esempio tangibile la prosecuzione del progetto che trasformerà il Manuzzi in uno stadio all’inglese. Sempre più casa e tempio per i fan.

Due anni fa, ai tempi della A, il primo restyling con la realizzazione di una Club House, lo spostamento del maxischermo sulla Curva Ferrovia e l’abbassamento delle barriere protettive nel settore ’Distinti’, la stessa identica cosa che a breve verrà realizzata per la tribuna centrale. La Giunta comunale ha dato il via libera: grazie ad un investimento della Società, verranno sostituite le attuali specchiature di vetro blindato di 1,80 metri con altre alte 55 cm per un’altezza complessiva di un 1,10 m. Con la possibilità, comunque, di elevare la separazione a 2,20m quando la Pubblica Sicurezza lo richiede. Un progetto a misura d’uomo.

«Un’idea possibile solo a Cesena — afferma il sindaco Paolo Lucchi —. Questa città rappresenta un unicum per il tifo: caldo e vivo ma assolutamente civile. In due anni non c’è stato alcun problema: continuare nel rinnovamento dello stadio era il minimo. Lunedì abbiamo fatto una corsa per presentare i moduli, martedì la Giunta ha dato il nulla osta. A breve inizieranno i lavori, l’intezione è quella di completarli per il 24 agosto, giorno del possibile debutto casalingo in B». La volontà di convolgere la gente, però, viene testimoniata soprattutto dalla seconda iniziativa messa in atto dal club: quella di regalare 2700 abbonamenti a tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Cesena per le ultime tre-quattro file dei ’Distinti’, con il 50% di sconto per i genitori. Ad un passo dai giocatori durante il match, per uno stadio sempre più pieno: come avviene in Inghilterra. «Vogliamo certifarci a livello etico e sportivo — conclude Lucchi —, per questo assieme al Cesena stiamo sviluppando sempre più iniziative sul tifo responsabile, cercando di attirare giovani e ragazzi verso lo sport».

di Gianluca Mariotti