Cesena, 15 gennaio 2014 - QUELLA tra scuola e mondo del lavoro è una relazione particolarmente difficoltosa. E’ significativo quindi che un istituto scolastico, l’Itc ‘Serra’, abbia preso l’iniziativa di mettere attorno a un tavolo studenti, consulenti del lavoro e psicologi. «Dieci consulenti del lavoro dell’Ordine provinciale di Forlì-Cesena – spiega la dirigente scolastica del Serra Susi Olivetti - hanno incontrato nei giorni scorsi cento studenti delle quinte classi per una simulazione di un colloquio di lavoro, nell’ambito di un percorso sperimentale di orientamento al lavoro FIxO promosso dal Ministero del Lavoro attraverso l’Agenzia Italia Lavoro. Il Serra ha scelto di partecipare poiché ritiene fondamentale il ruolo della scuola nell’aiutare gli studenti ad effettuare scelte post diploma coerenti con le proprie risorse e con le sollecitazioni che provengono dal contesto economico, per ridurre i tempi di ingresso nel mercato del lavoro»

SONO stati coinvolti cento studenti delle classi quinte insieme a docenti, psicologi, consulenti del lavoro, esperti di orientamento. Il percorso è durato tre mesi: si è partiti con l’analisi delle motivazioni e propensioni degli studenti, si è passati alla realizzazione di colloqui individuali e di gruppo con raccolta di informazioni sui profili professionali e le competenze richieste dal mercato del lavoro . Si è proseguito con l’analisi delle dimensioni individuali della scelta (motivazioni, interessi, valori, strategie decisionali) ed elaborazione di un progetto personalizzato di inserimento lavorativo o di prosecuzione degli studi. I consulenti del lavoro della Provincia Forlì Cesena hanno svolto la simulazione di colloqui di preselezione, valutando la capacità comunicativa e la preparazione tecnica degli studenti del Serra». «La consulenza dello psicologo nel percorso —dice uno studente — mi è stata particolarmente utile a scoprire le mie aspirazioni e a definire il percorso futuro per concretizzarle».

Il presidente dell’Ordine dei Consulenti, il cesenate Claudio Rigoni, è soddisfatto: «Il nostro contributo è stato incentrato sul fornire ai ragazzi nozioni concrete per poter affrontare un vero colloquio di lavoro suggerendo comportamenti ed azioni per rendere meritevole di attenzione il loro curriculum. Abbiamo conosciuto dei bravi ragazzi con sani principi ed adeguatamente preparati, pronti ad entrare nel mondo del lavoro consapevoli del momento difficile che stiamo attraversando».