Caso Narducci, nuovo rinvio a giudizio per i tre poliziotti

Saranno processati per falso, calunnia, falsa testimonianza e sequestro di persona

Il segretario del Sap Gianni Tonelli durante la manifestazione a sostegno dei poliziotti sotto accusa

Il segretario del Sap Gianni Tonelli durante la manifestazione a sostegno dei poliziotti sotto accusa

Cesena, 14 febbraio 2017 – Sono stati rinviati a giudizio anche per falso, calunnia, falsa testimonianza e sequestro di persona i tre poliziotti del Commissariato di Cesena già condannati a 4 mesi in primo grado per lesioni durante il fermo di Filippo Narducci. Il giovane fu fermato da una pattuglia per un controllo nel 2010 in via Zuccherificio. Dopo un diverbio fu steso a terra, ammanettato e portato in commissariato dove fu trattenuto alcune ore. Narducci – che denunciò pubblicamente di essere stato maltrattato e fermato senza motivo – era stato assolto dall’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, decisione su cui pende ricorso in Cassazione. Ma i poliziotti sono stati condannati per lesioni a 4 mesi (sentenza in attesa di appello). Ora, come disposto dal Gup i poliziotti Giorgio Di Giorgio, Marco Pieri, Giancarlo Tizi e Christian Foschi andranno a processo, con inizio il 25 maggio, Nei giorni scorsi il segretario del Sap Gianni Tonelli aveva annunciato lo sciopero della fame, in vista dell’udienza preliminare. I tre sono difesi dall’avv. Riccardo Luzi; Pieri anche dall’avv.Marco Martines; Tizi e Foschi dall’avv.Eugenio Pini.