Molestatore, arresto convalidato. Ma ha solo l’obbligo di dimora

Il sindaco: ‘Episodio grave, buona reazione della polizia’

LA SCENA Il Commissariato. A fianco: il sindaco Paolo Lucchi e il comandante della muncipale Giovanni Colloredo

LA SCENA Il Commissariato. A fianco: il sindaco Paolo Lucchi e il comandante della muncipale Giovanni Colloredo

Cesena, 21 agosto 2016 - HA DETTO di non averlo fatto apposta, di essere entrato fortuitamente in contatto con la ragazzina che si trovava davanti a lui e di non aver avuto intenzione di molestarla. Però il ventisettenne incensurato di origini marocchine domiciliato a Savignano individuato venerdì mattina e accusato di violenza sessuale dagli uomini del commissariato di polizia, ieri si è visto convalidare l’arresto. E’ però tornato libero anche se il giudice nei suoi confronti ha stabilito l’obbligo di dimora in attesa della conclusione del procedimento giudiziario a suo carico.

I fatti si sono svolti nella mattina di venerdì quando una sedicenne uscita dalla sua abitazione nella zona di via don Minzoni, si era imbattuta in un uomo che camminava in direzione del commissariato di polizia portando con sè alcuni documenti. Il ventisettenne l’avrebbe approcciata e poi palpeggiata, allontanandosi subito dopo dalla zona, tanto che la giovane, che inizialmente aveva tentato di localizzarlo, lo ha perso di vista. Raggiunto il centro storico la ragazza si è però imbattuta in una pattuglia municipale, alla quale ha raccontato quanto successo. Gli agenti hanno collegato la presenza del cittadino straniero coi documenti con la vicina presenza del commissariato e dunque hanno immediatamente allertato la polizia: gli uomini del 113 non hanno perso tempo e in pochi minuti sono riusciti a individuare il sospettato, in fila per la richiesta del permesso di soggiorno.

«L’IMMEDIATO arresto del 27enne -ha commentato il sindaco Paolo Lucchi -, dimostra come la perfetta collaborazione tra le forze dell’ordine rappresenti un valore aggiunto per la nostra comunità. Se, infatti, l’episodio è grave e va evidentemente stigmatizzato, l’efficienza con la quale si sono immediatamente mossi il commissariato e la polizia municipale conferma come la presenza sul territorio sia un valore aggiunto perché consolidata da un’abitudine al dialogo che è ormai una certezza. La collaborazione che si è instaurata fra polizia municipale, carabinieri, guardia di finanza e polizia di Stato, è la maggiore garanzia di un utilizzo ottimale delle risorse messe a disposizione per la tutela della sicurezza cittadina, grazie agli investimenti in atto per creare un solido sistema di videosorveglianza cittadina, fatto non solo di numerosissime telecamere, ma dell’utilizzo comune a tutti delle stesse. Ma, poiché gli uomini e le donne in azione per la nostra sicurezza collettiva fanno sempre la differenza, in questo caso il ringraziamento va al dottor Romagnoli del commissariato ed al Comandante della p.m. Colloredo, che hanno perfettamente coordinato gli uomini a loro disposizione».