Discarica, ok al nuovo ramo

La Regione ha approvato la Valutazione di impatto ambientale

di PAOLO MORELLI

LA DISCARICA di Ginestreto potrà continuare a essere utilizzata ancora per una quindicina d’anni. Lunedì scorso la Giunta regionale presieduta da Stefano Bonaccini ha dato parere positivo alla Valutazione di Impatto Ambientale che rappresenta l’ultimo passaggio per arrivare alla realizzazione della discarica Ginestreto 4, dove verranno stoccati più di un milione e mezzo di tonnellate di rifiuti speciali.

«Si tratta – spiega Quintino Sabattini, sindaco di Sogliano al Rubicone – di rifiuti urbani trattati e inertizzati. La realizzazione di quest’ultimo ramo della discarica, che consentità di mantenere inalterata l’occupazione in una fase delicata in cui sono stati persi duecento posti di lavoro per la crisi dell’edilizia e di altri settori economici, era già prevista nel piano originale della discarica».

CONTRO l’autorizzazione della Regione si scaglia Andrea Bertani, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che già in passato aveva presentato diverse interrogazioni per chiedere alla Giunta di bloccare l’iter autorizzativo del sito. «Si tratta di una pessima notizia che rischia di assestare un colpo mortale all’ecosistema dell’intera Valle dell’Uso, arrivando fin dentro a un’area protetta che riguarda i comuni di Sogliano al Rubicone e di Poggio Torriana, in provincia di Rimini».

«In pratica nel 2020 – aggiunge Andrea Bertani – mentre la Regione, come da programma della Giunta, arriverà a toccare quota 73% di raccolta differenziata, nella Valle dell’Uso si stoccheranno rifiuti speciali provenienti da ogni parte d’Italia. Una decisione scellerata già stabilita e tenuta a bagnomaria per far passare il referendum dello scorso 4 dicembre, ma che indagherò a fondo, a partire già da oggi, con il deposito di una nuova interrogazione».