Macfrut 2016, seicento espositori in più in un anno

Edizione da record della fiera dell’ortofrutta. Il ministro Martina: «Parola chiave ‘internazionalizzazione’»

Renzo Piraccini, il presidente di Cesena fiera

Renzo Piraccini, il presidente di Cesena fiera

Roma, 31 agosto 2016 - «OLTRE mille espositori saranno presenti all’edizione di Macfrut di quest’anno, rispetto ai 400 dell’anno scorso. Un aumento che ha un valore enorme per l’internazionalità della fiera». A parlare è il ministro alle Politiche agricole Maurizio Martina, presente ieri alla conferenza stampa di presentazione della trentatreesima edizione della rassegna di riferimento per il mondo dell’ortofrutta. «Il Macfrut non può presentare solo il prodotto finito – continua il Ministro – ma deve raccontare l’esperienza ortofrutticola a 360 gradi, dal seme alla consegna». Detto fatto: innovazione e internazionalizzazione sono le parole d’ordine di quest’anno, a partire da mercoledì 14 settembre. Tante le novità: innanzitutto lo spazio espositivo che occuperà Macfrut alla fiera di Rimini passerà dai sei padiglioni dedicati nel 2015 a sette, per una superficie complessiva di 40 mila metri quadrati occupati dagli espositori. Questi, appunto, registrano un aumento notevole e danno il benvenuto a 139 nuove aziende di cui 26 estere. Tra gli espositori stranieri, infatti, hanno dato conferma di essere presenti a Rimini: Egitto, Sudan, Repubblica Domenicana, Cina, Tunisia, Polonia, Messico, Equador, Spagna, Germania, Olanda, Francia e Nuova Zelanda. Particolarmente numerose le delegazioni provenienti da Medio Oriente, in particolare Arabia Saudita ed Emirati.

PER SOTTOLINEARE il taglio internazionale che i padroni di casa hanno voluto dare alla manifestazione di quest’anno, il simbolo scelto per presentare l’evento è il kiwi perché, al contrario dei consumi nazionali pressoché insignificanti, il suo commercio respira aria internazionale. Presente con 16 imprese e partner della manifestazione, il Perù è tra gli stati più dinamici del settore, soprattutto per la produzione di asparagi, carciofi, uva da tavola, banane biologiche, avocado e mango. Per quanto riguarda l’Italia invece, sarà la Sicilia a rappresentare la regione partner, esponendo i suoi agrumi in uno stand di 250 metri quadrati al centro dei padiglioni. Durante la colorata tre giorni riminese sono previsti focus di mercato e show cooking con dimostrazioni pratiche sul momento. A questi si aggiunge un’area ‘dinamica’, uno spazio dove toccare con mano le nuove tecnologie del mondo della coltivazione, insieme a due serre da 100 metri quadrati di colture tradizionali e un vero e proprio campo di 400 metri quadrati in cui operano alcuni droni per dimostrare il loro utilizzo sul campo. La rassegna si svolgerà a Rimini Fiera da mercoledì 14 settembre a venerdì 16, dalle 9.30 alle 18.