I bar sono le attività più prese di mira. «Mi hanno derubato 22 volte in 27 anni»

Savignano, record alla stazione. A Gatteo falsi addetti chiedono soldi per beneficenza

I ladri colpiscono ovunque e comunque

I ladri colpiscono ovunque e comunque

Cesena, 30 marzo 2015 - Non si placa l’ondata di furti nella Valle del Rubicone dalla montagna alla pianura, si tratta della zona più colpita in proporzione nel comprensorio cesenate. I ladri ormai non risparmiano nulla: appartamenti, ville, aziende, bar, centri sportivi, spaccano i vetri delle autovetture in sosta, effettuano colpi su commissione. Nessuno si salva, in tanti sono blindati ma spesso non serve. Più di cento auto con i vetri spaccati fra il parcheggio dello stadio comunale Giuseppe Capanni di Savignano e quello del cimitero centrale con borse, portafogli, documenti e soldi spariti.

L’ultima auto col vetro spaccato risale a sabato scorso alle 13.30. Ma sono centinaia anche i colpi in appartamenti e attività. Di recente a Bivio Montegelli, frazione di Sogliano al Rubicone di fianco alla E45, hanno forzato la porta di ingresso dell’abitazione di un artigiano rubandogli oro e denaro per un valore di oltre 10mila euro. Tre i furti messi in atto allo stadio comunale di Savignano negli ultimi due mesi. Nelle varie occasioni sono stati rubati divise da calciatore, biscotti, caramelle, un prosciutto e un salame pronti per una festa per i ragazzini del settore giovanile. Ma soprattutto in questi blitz allo stadio ogni volta spaccano porte di ingresso; sette addirittura la prima volta nel gennaio scorso.

Qualche mese fa sono state rubate tre slot machine al Bar Mercury di Ponte Ospedaletto per un danno superiore ai diecimila euro. Poco prima alla ditta Scaini avevano rubato attrezzatura da giardinaggio per oltre 30mila euro e nell’azienda ‘Uova Pazzaglia’ per seimila euro di danni. A Budrio le abitazioni più colpite si trovano nelle vie Eugenio Montale, via Dario Campana e via Ungaretti. Addirittura in via Montale quasi tutte le case sono state visitate dai ladri. In pochi sono stati risparmiati. A Sant’Angelo di Gatteo l’anno scorso, nelle varie abitazioni, presi di mira numerosissimi freezer. A Ponte Uso di Sogliano in estate hanno rubato vestitini appesi fuori ad asciugare.

A Savignano a fine novembre ottavo furto in dieci anni nell’azienda Art Serramenti. Un mese fa un individuo, fuggendo in bicicletta, ha rapinato la Banca di Cesena a San Mauro Pascoli; sei ore dopo era già stato catturato. La categoria più colpita è quella dei baristi. I ladri forzano le porte, entrano e mirano dritti al cassettino del registratore di cassa. Furti che il più delle volte fruttano da 50 a 100 euro in monete, ma i danni alle strutture sono ingenti e quasi sempre superiori. A Savignano il Green Bar ha subito due furti in un mese, il bar Stazione ormai è da guinness dei primati e il titolare Mirco Guidi è disperato: «Il mio locale è stato colpito 22 volte in 27 anni di gestione». Il Bar Nuovo a San Mauro Pascoli complessivamente quattro delle quali due nell’ultimo anno, il Bar Centrale a San Mauro Mare una decina. Proprio ieri alcuni cittadini a Gatteo hanno segnalato la presenza di individui che raccolgono denaro porta a porta per sostenere l’Istituto don Ghinelli – Opera don Guanella: «Vi invitiamo a diffidare di queste persone – dice il direttore don Vincenzo Zolla – Non fateli entrare in casa, non sono mandati da noi».