Muore schiacciato dal trattore, tragedia sotto gli occhi del figlio

La vittima è Claudio Venzi, agricoltore 47enne di Sarsina

I soccorsi  sono stati vani (foto di repertorio)

I soccorsi sono stati vani (foto di repertorio)

Cesena, 25 maggio 2016  - Ennesimo  incidente sul lavoro con ribaltamento di un trattore durante lavori agricoli. E’ accaduto nel primo pomeriggio nella campagna di Pieve di Rivoschio, frazione di Sarsina. Nell’incidente ha perso la vita il 47enne Claudio Venzi, sposato con due figli. Uno di questi, pare fosse con lui durante le operazioni di sfalcio dell’erba in un terreno di sua proprietà nei pressi di via Don Tonelli. La dinamica dell’incidente mortale non è stata ancora resa nota, ma sembra che in un punto dove il terreno è in pendio, d’improvviso il trattore sfalciaerba si è rovesciato di lato trascinandolo a terra e schiacciandolo.

A nulla sono valsi i soccorsi immediatamente richiesti dal figlio (è intervenuto anche l’elisoccorso per il trasporto in ospedale). Molto conosciuto in zona (risiedeva in località Casalbono - Santo Stefano, assieme alla famiglia, la moglie e due figli di 13 e 22 anni), Claudio Venzi oltre a svolgere lavori agricoli era anche il referente per il servizio spaltineve della zona di Pieve di Rivoschio. Una frazione caratterizzata da alcuni antichi insediamenti e da molte case sparse per i campi. Gran lavoratore e attivo come volontario anche nelle attività del paese, Pieve di Rivoschio che conta una ventina di famiglie con meno di una sessantina di residenti. La gente del luogo è rimasta molto scossa da questa tragedia «...un epilogo così tragico e inaspettato – dicono – siamo veramente sgomenti».

Claudio Venzi era stato anche in lista per diventare consigliere comunale di Sarsina e il sindaco Luigino Mengaccini lo ricorda come un amico e persona impegnata, vicino alla famiglia, al lavoro e al sociale. «Mi stringo in questo momento di dolore – afferma il sindaco di Sarsina – alla famiglia per la scomparsa di Claudio, persona di grande animo, di sani principi; uno che ha lottato per tornare – ed era tornato – ad una vita normale, dopo il trapianto di cuore, ma che un destino crudele ha sottratto alla famiglia e alla comunità sarsinate». La data dei funerali a Pieve di Rivoschio non è stata ancora fissata.