Calcio al carabiniere in bici, militare ferito, due ragazzi nei guai

Porto Recanati, lo hanno affiancato in scooter e fatto cadere. Denunciati per lesioni e omissione di soccorso

I carabinieri hanno denunciato due ragazzi (foto d’archivio)

I carabinieri hanno denunciato due ragazzi (foto d’archivio)

Porto Recanati (Macerata), 2 giugno 2017 – Infastidiscono i passanti in scooter e una volta richiamati da un carabinieri fuori servizio, lo rincorrono e lo fanno cadere dalla bici: denunciati due ragazzi marocchini per lesioni e omissione di soccorso. È successo martedì verso le 18.15 in corso Matteotti, all’altezza della farmacia Cruciani.

Due ragazzi di origini marocchine, 24 e 29 anni, entrambi residenti a Castelfidardo, erano in sella a uno scooter (condotto dal 24enne), quando hanno cominciato a infastidire i passanti lungo il Corso, fino a prendere di mira un fattorino intento a scaricare della merce da un camion. A quel punto, un carabiniere 40enne (presta servizio a Porto Recanati), in quel momento era fuori servizio, si è fermato, qualificandosi, e ha detto ai due ragazzi di smetterla. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i due si sono scusati e il carabiniere è partito per la sua strada.

Ma i due ragazzi in scooter lo hanno raggiunto poco dopo, affiancato e – sempre secondo le indagini – uno dei due ha sferrato un calcio contro la ruota anteriore della bici, facendo cadere rovinosamente il carabiniere, che ha battuto forte la testa. I due sono fuggiti, mentre il carabiniere è stato soccorso e portato in ospedale. In seguito alla caduta, il militare ha riportato diverse contusioni, oltre a una lieve emorragia cerebrale. La sua prognosi è di dieci giorni, ma viene tenuto sotto osservazione. Così sono scattate le indagini dei carabinieri di Porto Recanati. I militari, dopo avere visionato le telecamere dei negozi vicini e anche grazie ad alcune testimonianze, sono riusciti a risalire alla targa dello scooter, risultato intestato a una donna residente a Castelfidardo. I militari, ieri mattina, si sono presentati in casa della donna, dopo avere scoperto che gli autori del gesto erano il figlio 24enne e l’amico di 29 anni. I due ragazzi sono stati dunque denunciati dai carabinieri per i reati di lesioni e di omissione di soccorso.